Serie A: 17a giornata, Top Ten TMW
La Lazio batte l'Inter e riapre il campionato. Vincono la solita Juventus a trazione integrale e torna al successo anche la Roma. Successi ai piani alti anche per: Napoli, Fiorentina e Milan. Punti importanti e prima vittoria di Montella con la Sampdoria contro il Palermo, l'Empoli a Bologna e l'Udinese a Torino. Unico pareggio di giornata tra Verona e Sassuolo. Nella Top Ten TMW questo turno troviamo:
Candreva: Pronti-via e scaglia una sassata alle spalle di Handanovic, rompendo immediatamente gli equilibri del match. Gioca una partita generosa contribuendo anche alla fase difensiva. Nel finale regala il successo ai suoi ribadendo in porta il rigore paratogli da Handanovic. Maratoneta
Perica: Bravo a sfruttare l'occasione datagli da Colanutono. Segna un bel gol e ne sbaglia altri due. Senso del gol
Bertolacci: Recupera tanti palloni, è sempre presente in tutte le azioni pericolose e soprattutto sembra essere pienamente recuperato. Sarà l'arma in più di Mihajlovic nel 2016. Fantasioso
Ivan: Festeggia oggi il primo gol in Serie A con un pallonetto che ricorderà a lungo. Partita di sacrificio e contenimento. Il Terribile
Higuain: Per un'ora sbaglia di tutto, compreso un semplice controllo per involarsi verso il portiere ed un tocco dopo averlo superato. Poi si riscatta, peraltro di testa anticipando l'avversario sul primo palo e chiudendola in contropiede. Sale a 18 gol in stagione, 71 in azzurro superando due miti come Canè e Vinicio. Condor
Manolas: Fisicità e velocità di lettura delle situazioni. Disinnesca con facilità diverse azioni offensive avversarie. The Wall
Toni: Lotta come un leone, impagabile e fondamentale. Trascinatore del suo Verona, torna al gol su azione e con lui la difesa del Sassuolo non può mai dormire sogni tranquilli. Ruggisce
Ilicic: Quando azzecca la partita non ce n'è per nessuno. Corre, inventa, tira. Tutto in 45' e tutto sempre con grandissima qualità. Segna un gol spettacolare con un o dei suoi tiri a giro all'incrocio dei pali, forse leggermente deviato. Esce nella ripresa per un giramento di testa. Talentuoso
Mandzukic: El hombre del partido. Il gol dell'1-0 è un'autentica magia, la rete del raddoppio fa parte del suo bagaglio tecnico con un colpo di testa ottimo. Velenoso
Maccarone: A 36 anni suonati, non si può negare che sia ancora decisivo. Mette tanta personalità in campo, mista a gran tecnica e una condizione fisica ottimale. Sfrutta al meglio gli assist di Zielinski e Pucciarelli, siglando una doppietta e dimostrando grande opportunismo. Big Mac c'è