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Serie A: 19a giornata, Top Ten TMW

Serie A: 19a giornata, Top Ten TMW
mercoledì 21 gennaio 2015, 10:042015
di Alessio De Silvestro

La 19esima giornata ci ha dimostrato ancora una volta che la Juventus che ha demolito il Verona per la corsa al titolo è ancora una volta la squadra da battere. Pareggia invece la Roma a Palermo con il solito show di Dybala. Vincono invece, Napoli, Fiorentina, Torino, Sampdoria e Atalanta. Pareggiano anche Milan, Lazio, Udinese e Genoa. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:

Pogba: Pronti, via, e il francese si inventa subito un gol pazzesco, freddando Rafael con una fucilata dalla lunga distanza. Nel prosieguo di gara mette in mostra tutte le qualità di cui dispone, giganteggiando a centrocampo con il carisma e l'esplosività che lo contraddistinguono. Giocatore ai limiti della legalità. Senza prezzo

Quagliarella: L'attaccante al Manuzzi rompe il digiuno che durava dal 19 ottobre scorso con una bella conclusione nella ripresa. Sempre vivo, sempre pericoloso e capace di innestare i compagni. Decisivo la sua visione di calcio che regala a Maxi Lopez il pallone della vittoria. Ben tornato

Joaquin: Vive un momento magico, anche oggi è fra i migliori. Corre come quando aveva 20 anni ed era una delle promesse del calcio spagnolo e desiderio ossessivo di Fabio Capello. Oggi è maturo ma i colpi del campione rimangono intatti e cristallini. Il 7

Zaza: fa a sportellate con la difesa avversaria per tutta la partita. Il suo costante lavoro viene premiato nella ripresa, quando un errore di Izzo gli concede lo spazio per fornire l'assist che porta al terzo gol dei suoi. Che numeri

Moralez: Bravo ad intercettare palla su Menez e mettere Denis in condizione di segnare l'1-0. Ci prova anche lui un paio di volte senza però trovare la rete. Gara molto accorta e di senso tattico. In crescita

Duncan: Non timbra il cartellino dei marcatori, ma incide sul match in maniera devastante, sfoderando una prestazione perfetta, sotto tutti i punti di vista. Quantità e qualità allo stesso tempo. Importante

Donsah: Un classe 1996 che gioca da veterano. Restituisce il favore a Joao Pedro (che gli ha fornito un assist contro il Cesena), regalandogli un "cioccolatino" dopo una percussione imprendibile sulla destra. Che forza della natura

Higuain: Finge di avanzare, guadagnando spazio su Radu, e poi piazza il pallone sotto la traversa con una sassata. Generoso nella ripresa nel provare a far scattare la ripartenza, sfiora la doppietta ma decide una gara importante per il terzo posto. Pepita d'Oro

Dybala: In area di rigore non perdona. Segna un gol e per poco non regala ai tifosi rosanero una doppietta da incorniciare. Con Vazquez è devastante, una piacevole conferma del Palermo. Valore aggiunto

Valdifiori: Tecnica e intelligenza tattica: non ci stupiremmo se in estate approdasse in qualche big. Gestisce il pallone come un top e illumina la manovra, dettando i tempi di gioco in maniera impeccabile. Partitona. Sorpresona