Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Serie A, 1a giornata, Top Ten TMW

Serie A, 1a giornata, Top Ten TMW TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 1 settembre 2014, 15:012014
di Alessio De Silvestro

Il campionato italiano è ricominciato così come era terminato. Juventus e Roma rimangono le protagoniste di questi ultimi anni vincendo subito. Anche senza Conte e con la nuova cura di Max Allegri i bianconeri si prendono subito i 3 punti a Verona contro il Chievo. La squadra di Garcia invece, liquida con un rotondo 2 a 0 all'Olimpico la pratica Fiorentina. Il Milan batte la Lazio e stessa cosa fa invece negli ultimi minuti il Napoli con il Genoa a Marassi. Inutile parlare ancora bene di Di Natale che parte quest'anno subito con una doppietta e con il successo della sua Udinese contro l'Empoli. Successo di misura del Cesena sul Parma. Pareggiano Torino e Inter in una gara in cui la squadra di Ventura gioca bene e non risente dell'assenza di Cerci. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:

El Shaarawy: Si è rivisto il vecchio El Shaarawy sul gol dell'1-0 rossonero, fantastica la sua sgroppata per poi servire Honda in area laziale. Quando prende palla è temuto da tutta la difesa avversaria. Faraonico

Nainggolan: Prestazione straripante per il centrocampista di origini indonesiane, sempre più a suo agio in questa squadra. Solita gara di dinamismo e generosità, abbellita da strappi mortiferi e dal gol che, di fatto, ha deciso l'incontro. Una vita da mediano

Coman: La standing ovation al momento della sostituzione spiega bene il suo esordio con la maglia della Juventus. Schierato a sorpresa da Allegri, s'è inserito alla grande negli schemi bianconeri. Fa sempre la cosa giusta e mette più volte in difficoltà Bardi. Se il buongiorno si vede dal mattino...Favoloso

Higuain: Alla prima vera palla buona pennella l'assist per Callejon che ricorda quello di Firenze. Sfiora il raddoppio nella ripresa ed è l'ultimo a mollare. Leader incontrastato in una squadra che sta ancora studiano per diventare grande. Matador 2

Conti: Dà ordine alla formazione sarda. Si piazza davanti alla difesa nel momento di sofferenza e trova sempre la soluzione giusta. Quando poi riesce ad arrivare in zona tiro è sempre lui il pericolo pubblico numero 1. Educazione boemiana

Cascione: Uomo ovunque, dirige il centrocampo romagnolo con personalità. Molto pericoloso coi suoi inserimenti, che mettono spesso in difficoltà la retroguardia crociata. L'impatto nella massima serie lo carica a pallettoni. Interessante

Gastaldello: Ha il compito di non arrendersi, realizza il gol del pareggio come un vero attaccante nel cuore dell'area di rigore. In difesa poi non si prende pause e anche tatticamente è utile nel guidare i compagni di reparto. Fondamentale

Di Natale: Il capitano è l'emblema dell'Udinese. Sornione, aspetta che gli si presenti l'occasione giusta e quando capita non lascia scampo alcuno ai malcapitati avversari. Eterno, immenso, immarcescibile: gli aggettivi per descrivere l'ex scugnizzo napoletano sono infiniti così come il suo talento. Meraviglioso

Glik: Tra i migliori in campo. Il capitano granata vince il duello con gli attaccanti nerazzurri, sia palla a terra che sui duelli aerei. Potrebbe essere davvero l'anno della consacrazione anche perchè i segni positivi ci sono tutti. Preciso

Márquez: Personalità da vendere per l'eterno difensore messicano, un valore aggiunto per il Verona. Quando in estate c'era la fila per prenderlo un motivo ci doveva pur essere. Adesso le concorrenti si mangiano le mani. Leader