Serie A: 25a giornata, Top Ten TMW
La tanto attesa partita tra le prime della classe Juventus e Roma finisce in pareggio in quel dell'Olimpico. Pari anche del Milan con il Chievo a Verona. Vincono Fiorentina, Lazio, Torino, Sampdoria, Verona e Cesena. Pari anche tra Palermo e Empoli. Questo turno nella Top Ten TMW troviamo:
Manolas: Rischia un clamoroso autogol nel primo tempo, anticipando Morata sul secondo palo. Al di là di questo rischio, è protagonista di una prestazione difensiva quasi perfetta; un mix di agilità e forza fisica difficile da superare. Va anche vicino al gol con un colpo di testa. Rapidissimo
Glik: Decide la partita prendendo il tempo ad Albiol su calcio d'angolo. In fase difensiva è altrettanto importante riuscendo a limitare un cliente come Higuain. Capitano vero
Salah: Segna di rapina, come lo si vede fare non con consuetudine come tipologia di calciatore. Però c'è ed è decisivo. Bel colpo dei viola sul mercato. Sorpresona
Okaka: Lotta e combatte in area, ma si trova spesso a commettere fallo. Un altro giocatore nei secondi quarantacinque minuti. Sigla un gol e un assist al bacio per Muriel. In crescita
Brienza: Tutte le azioni pericolose del Cesena passano dai suoi piedi fatati, che tra l'altro confezionano l'assist decisivo per il gol-partita di Rodriguez. Piede dolce
Vitiello: Il migliore in campo per il Palermo. Dalle sue parti oggi non si passa, sempre in anticipo sugli attaccanti dell'Empoli. Arcigno
Felipe Anderson: E' una meraviglia. In tutto quello che fa, nel modo in cui lo fa. Una rete gioiello, slalom tra i difensori senza apparente fatica. Nella ripresa serve a Klose tre palle d'oro, il tedesco ne concretizza solo una. Top Player
Toni: Sempre nel vivo del gioco come fa salire e difende la palla lui tra i piedi ce ne sono davvero pochi in circolazione. Alla prima occasione punisce il Cagliari e fa sempre centri importanti nell'economia di una partita. Big
Mattiello: Partita di grande personalità, affronta il Milan senza paura e viene fuori con autorità dalle situazioni più complicate. Compie un grande recupero in area opponendosi ad un cross di Menez per Pazzini. Uno dei migliori. Da grande
Tevez: Si traveste da Andrea Pirlo e disegna una fantastica traiettoria su calcio di punizione, regalando alla Juventus l'effimero vantaggio. Il tutto all'interno della solita prestazione grintosa. Visibilmente arrabbiamo nel post partita per non aver centrato il bottino pieno. Apache