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Serie A: 26a giornata, Top Ten TMW

Serie A: 26a giornata, Top Ten TMW
mercoledì 24 febbraio 2016, 18:042016
di Alessio De Silvestro

Questa settimana poteva esserci il controsorpasso in vetta alla classifica ma così non è stato, la Juventus anche pareggiando a Bologna non ha ceduto il primo posto al Napoli che ha impattato al San Paolo contro un Milan in crescita. Vincono anche Roma, Inter, Fiorentina, Sassuolo, Genoa e il Verona nel derby. Gli altri due pareggi di giornata sono quelli della Lazio a Frosinone e del Torino contro il Carpi. Questo turno nella Top Ten TMW troviamo:

Zapata: Non fa rimpiangere l'assenza di Romagnoli, sfoderando, un po' a sorpresa, una prestazione di altissimo livello. Annullato il capo-cannoniere del campionato. Monumentale

Salah: Segna due gol bellissimi, il secondo una perla straordinaria, da posizione impossibile, come Vieri e Ravanelli in passato. La sua velocità manda in crisi tutta la difesa rosanero. Vola

Ajeti: Decisivo in diversi frangenti della ripresa, è giovane sì ma dimostra carisma ed esperienza guidando la difesa. Bravo

Cerci: Protagonista nel primo tempo con le su classiche azioni a rientrare, sfortunato colpendo il palo. Nella ripresa è il fulcro della manovra offensiva e la rete dal dischetto è un premio per il suo apporto. In crescita

Tello: Quando accelera dimostra di poter far male. Dramé, a dir la verità, lo contiene abbastanza bene. Nella ripresa sale in cattedra e prima regala un assist a Mati Fernandez, poi trova il suo primo gol italiano. Da segnalare

Defrel: Cerca la profondità dialogando spesso con i compagni. Si sblocca nella ripresa andando a segno nel giro di due minuti. Sveltissimo

Belec: Compie un paio di ottimi interventi, salvando la propria porta. La perla però arriva nel finale, quando para un rigore a Maxi Lopez. Invalicabile

Felipe Melo: Torna titolare ed anche leader. Inizia con qualche errore tecnico, poi sale in cattedra e recupera tantissimi palloni, diventando preziosissimo in mediana. Incoraggianti segnali di ripresa

Toni: Il suo è un gioco molto statico ma la sua presenza si sente tra i difensori avversari. Si completa al meglio con il dinamismo di Pazzini. Si procura il rigore, Bizzarri glielo para ma lui è bravo a ribadire subito in porta. Inarrivabile

Giaccherini:Un attimo prima lo vedi lì dietro, in ripiegamento, a supportare la sua difesa. Poi, dopo il manforte, fa vedere i suoi piedi in avanti. La sua velocità, la sua grande voglia di fare. Trova la sua ex squadra e fa un gran figura. Instancabile