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Serie A, 29a giornata, Top Ten TMW

Serie A, 29a giornata, Top Ten TMW
lunedì 24 marzo 2014, 09:222014
di Alessio De Silvestro

Con i posticipi di Catania-Juventus e Lazio-Milan si conclude anche la 29esima giornata di Campionato di Serie A. Vincono questa settimana proprio i bianconeri al Massimino e continua la rincorsa della Roma che batte il Chievo a Verona. Sconfitte a sorpresa in casa dell'Inter con l'Atalanta e del Napoli con la Fiorentina. Solo un pareggio in quel dell'Olimpico di Roma tra la squadra di Reja e i rossoneri. Successi importanti in chiave salvezza anche per il Bologna contro il Cagliari e della Sampdoria che dilaga contro il Verona. Vincono anche Udinese e Torino e l'altro pareggio da registrare è quello di Parma tra la formazione di Donadoni e il Genoa. In questo turno nella Top Ten TMW troviamo:

Candreva: Il migliore in campo. Ara la fascia destra con continuità mettendo dentro tanti palloni interessanti dal fondo e dalla trequarti che spesso non vengono raccolti dai compagni. Dai suoi piedi nasce anche l'azione del gol del pari. L'unico neo è una certa imprecisione al tiro. Inossidabile

Pirlo: Come spesso accade, l'ex Milan si rivela il migliore della squadra juventina. I suoi lanci mettono spesso in difficoltà la difesa etnea, ispirando la rete di Tevez e sfiorando il gol su due calci di punizione nel corso dei 90' di gioco. Celestiale

Joaquin: Nel primo tempo soffre tanto e combina poco o nulla. Cresce nella ripresa: ha più campo e arriva al cross con qualità. Matri spreca clamorosamente un suo suggerimento, poi stringe e realizza il gol vittoria. Ballerino

Bonaventura: Dopo una prestazione del genere viene da chiedersi come sia possibile che un calciatore così possa non andare ai Mondiali. Due gol che valgono tre punti, una partita giocata sempre a 100 all'ora. Nato pronto

Di Natale: Non smette mai di segnare. Anche quest'anno va in doppia cifra. Potrebbe segnare una doppietta, ma spara alle stelle un calcio d rigore, complice anche il terreno non in perfette condizioni. Icona del calcio

Christodoulopoulos: L'anima del Bologna. Gioca a tutto campo da trequartista o da esterno prova sempre la giocata utile per i compagni o il tiro dalla distanza mettendo spesso in difficoltà Avramov. Nel finale conquista e realizza un rigore pesantissimo ergendosi a salvatore degli emiliani. Eroe del dall'Ara

Soriano: Il centrocampista italo-tedesco si fa valere nella metà campo avversaria, firmando la terza rete della Sampdoria poco prima del 45' che abbatte definitivamente la formazione di Mandorlini. A inizio ripresa firma il poker doriano, per l'ex Bayern Monaco si tratta della prima doppietta in carriera. Da leccarsi i baffi

Totti: È tornato in campo e la Roma è tornata a segnare con continuità. Un cambio di tendenza che non è frutto del caso: il capitano giallorosso gioca una quantità industriale di palloni ed è sempre nel vivo della manovra offensiva. Deliziosi i colpi di tacco alla miglior Roberto Mancini. Il calcio

Schelotto: Donadoni lo preferisce a Biabiany e la scelta risulta vincente. Inarrestabile nell'uno contro uno sulla corsia destra, trova il gol del pareggio poco dopo la mezz'ora con una conclusione dall'altezza del dischetto del rigore potente e precisa. La farfalla crociata

Immobile: Tre gol che stendono il Livorno e mandano un messaggio chiaro a Prandelli in prospettiva mondiale. Ci mostra tutto il suo repertorio: di testa, d'opportunismo da due passi e da fuori area il terzo. Sapore di Brasile