Serie A, 32a giornata, Top Ten TMW

Tranne l'Inter e il Napoli questa settimana le grandi vincono tutte. Continua la lotta vittoria su vittoria, tra Juventus e Roma distanti 8 punti a favore dei bianconeri ma come dichiara lo stesso Antonio Conte mai rilassarsi con i giallorossi perché il campionato non è ancora finito. Vince anche il Milan che è al terzo successo di fila con in panchina Sedoorf. Pareggio a sorpresa contro il Bologna a San Siro proprio di Mazzarri sempre più Mr X dei nerazzurri. Mentre Ballardini si rivela ancora ammazza grandi. Vittorie anche per Lazio, Torino, Fiorentina, Verona, Parma e Sassuolo. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:

Taarabt: Sblocca la gara inventandosi un bellissimo gol, come movimento simile a quello contro il Napoli. Terza perla italiana per il trequartista di proprietà del Qpr, quando ha palla lui crea sempre pericolosità. Un treno

Llorente: In tre minuti apre e chiude la partita. Mostra tutta la sua abilità sia come sponda, che spalle alla porta che nel gioco aereo. Capolavoro il primo gol, grande tempismo e fortuna in occasione del raddoppio. Il bello che balla

Parolo: Corre, al solito, dal primo all'ultimo minuto che passa in campo, facendosi trovare puntuale in zona gol. Lavora ai fianchi i centrocampisti del Napoli, dimostrando un ottimo stato di forma e una rinnovata sapienza tattica. Il nuovo Tardelli

Sansone: Una doppietta fantastica, il migliore in campo. Perfetto il tiro ad incrociare in occasione del primo gol fortunato sul raddoppio. Spavento nel finale, quando è costretto a lasciare il campo per un mancamento, probabilmente dovuto al gran caldo. E' nata una stella

Immobile: La gara non è scintillante ma il pallottoliere continua a lavorare: sono 18 le reti messe in fila, oggi in versione "rapinatore". Davvero stile "Re Mida" tutto quello che passa dal suo piede in termini realizzativi diventa un gol. Attaccante di razza

Destro: Tripletta a Cagliari e pallone che di diritto viene portato a casa dal giovane attaccante, arrivato a quota tredici gol in diciotto presenze in campionato. I suoi numeri lo avvicinano al Brasile e alla convocazione di Prandelli per il Mondiale. Sfrutta alla perfezione gli assist di Gervinho, Nainggolan e Florenzi. Il futuro è azzurro

Cuadrado: Gol, rigore procurato e traversa. Quando gioca così per i difensori è difficile fare qualcosa. Il migliore per distacco. Ci si chiede che benzina usi per essere così veloce e soprattutto non aver avuto il minimo cedimento dall'inizio della stagione. Pezzo pregiato

Keita: All'inizio fatica a superare De Silvestri che lo tiene bene e non gli concede spunti. La musica cambia quando cambia fascia e semina il panico saltando spesso Berardi e mettendo dentro palloni invitanti fra cui quello del vantaggio. Nella ripresa gioca da centravanti, ma il meglio di sé lo dà sempre quando si allarga e può affondare i colpi sulla fascia. Imprendibile

Christodoulopoulos: Quando riparte è davvero imprendibile per la retroguardia nerazzurra, specie dopo l'uscita di Juan Jesus. C'è il suo piede in tutte le azioni più pericolose del Bologna. Ballardini lo sta facendo crescere partita dopo partita e lui si dimostra pronto per la maturità tecnico-tattica. Promosso

Toni: Segna il suo 16 gol in questa Serie A ed entra nella storia dell'Hellas Verona. Al di là del gol che decide la partita fa un lavoro straordinario al centro dell'attacco stravincendo la sfida coi centrali di difesa del Chievo. Da applausi