Serie A: 35a giornata, Top Ten TMW
Questa è stata la settimana dei portieri dei miracoli. La Juventus si laurea, per la quinta volta di seguito campione d'Italia. La Roma batte il Napoli e punta il secondo posto in classifica. Successo per l'Inter e altre sconfitte per Lazio e Milan. La zona salvezza si rianima con la vittoria del Palermo e il Carpi che parte in volata. Vittorie anche per Bologna e Atalanta. Questo turno nella Top Ten TMW troviamo:
Lasagna: Ingresso n.26 in campo da subentrato. Quasi un record. Interpreta bene il ruolo, prima sfiora il gol con una bella conclusione in girata, poi segna da attaccante rapace ed esperto. L'uomo della provvidenza
Siligardi: Offre alla squadra ed ai tifosi una minima speranza di credere alla salvezza. Il gioiello nel recupero era l'unico moda di superare un insuperabile Donnarumma. Instancabile e in continua propensione offensiva. Decisivo
Nainggolan: L'ultimo a mollare, come sempre. Lotta su ogni pallone, anche sbagliando qualcosina per l'eccessiva carica. La sua rete praticamente allo scadere, però, ha un peso specifico che può davvero cambiare il futuro di questa Roma. A carica
Buffon: Una sicurezza come sempre. Fa sembrare facile ogni parata, salva nel primo tempo su Bernardeschi con un ottimo colpo di reni. Incolpevole sul gol viola, monumentale sul rigore parato a Kalinic. Classe di ferro
Borriello: Il dovere di un bomber, anche fosse che di palloni ne tocca pochi durante i novanta minuti, è quello di segnare e lui la mette dentro per la quarta volte nelle ultime tre sfide. Ancora lui
Viviano: Decisivo, ancora una volta: dice "no" a Keita e, a fine primo tempo, ipnotizza Candreva dagli undici metri, bissando il rigore parato a Berardi mercoledì scorso. Muro
Brienza: Piedi educati e ancora grande visione di gioco. Passano gli anni, ma conferma di essere ancora un discreto calciatore: ha prima la grande chance di sbloccare il risultato, poi regala due palloni d'oro a Giaccherini e da uno di questi arriva l'1-0. Da un'altra sua splendida idea arriva il bis di Floccari. Geometrico
Handanovic: Nulla può sulla rete di Thereau, poi è straordinario nel finale a chiudere su Zapata. Questa è stata la stagione della definitiva consacrazione regala alla formazione di Mancini questa vittoria. Formidabile
Peluso: La sua corsia è la più sfruttata dai neroverdi. Si porta spesso sul fondo e da ex Juve sigla la rete che riporta avanti il Sassuolo. Senza fine
Vazquez: Finalmente una serata da trascinatore. Anche nei momenti più difficili, lui prende in mano la squadra e prova ad illuminarne il buio cammino. Se gira lui, il Palermo può ancora centrare la permanenza. Delizioso