Serie A: 36a giornata, Top Ten TMW
Juventus, Roma e Napoli non smettono più di vincere. Con lo Scudetto già assegnato ai bianconeri, rimane solo da definire il secondo posto. Successo anche per la Lazio e il Torino. Pareggia al fotofinish il Milan e vittorie per Palermo, Carpi e Sassuolo. La lotta per non retrocedere è ancora tutta aperta. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Higuain: Un'altra doppietta decisiva. Porta a 32 il suo incredibile score e fa traballare il record di Nordahl del '49. Sblocca il risultato chiamando il lancio ad Hamsik, poi si ripete con Callejon, battendo Sportiello di testa. L'uomo dei sogni
El Shaarawy: Decisamente l'uomo più pericoloso della Roma. Ingaggia un duello rusticano con Lamanna che gli sbarra la strada del gol. Trova la meritata rete nel finale. Imperiale
Candreva: Vede l'Inter e gioca alla grande. Un caso? Sicuramente. Intanto, dopo alcune prove negative, dopo un rigore sbagliato, stasera si rivede il vero Candreva: quello col piede caldo, quello che fa tutta la fascia, quello che torna in difesa. Quello che segna i penalty, anche. In ghingheri
Paganini: Giornata comunque indimenticabile per lui. Sblocca la partita al primo minuto ed al primo tiro in porta, poi non si ferma mai correndo avanti e indietro sulla fascia. Si ripete
Duncan: Da un suo guizzo nasce il gol vittoria, siglato poi da Pellegrini. Quando si accende in velocità diventa devastante. Atomico
Vazquez: Buca la difesa blucerchiata alla prima vera occasione. Tiene in apprensione gli avversari con la sua velocità. Da una sua discesa nasce il gol del raddoppio. Leggiadro
Hernanes: Prima capriola per il giocatore brasiliano con la maglia della Juventus. Per il resto lavoro sufficiente senza sussulti. Profetico
Hetemaj: Partita di grande corsa e sacrificio, arriva per primo su ogni pallone. Salva la propria area in più circostanza ed appoggia le ripartenze. Cannibale
Acquah: Prestazione incredibile. Il gol al culmine di una prima frazione tutta cuore e qualità, poi i vari Badu, Kuzmanovic e soci non riescono mai a fermarlo, neanche nella ripresa, quando fornisce due assist per altrettanti gol. Uomo mercato
Floccari: Gli manca solo il gol, sopratutto nella ripresa. E' certamente lui l'uomo più pericoloso del Bologna, visto che va vicino alla segnatura in almeno due circostanze nei secondi quarantacinque minuti. La sua presenza è sempre rassicurante per i suoi allenatori. A volte ritornano