Serie A: 37a giornata, Top Ten TMW
La 37esima giornata ci ha regalato un appassionante derby della Capitale, vinto al fotofinish dalla Roma che si conquista così il secondo posto in campionato, catapultandoci così automaticamente al prossimo scontro tra Napoli e Lazio, decisivo per l'ultimo posto valido in Champions. La Juventus ancora una volta si dimostra insaziabile, battendo proprio la formazione di Benitez. Vince il Milan con un ritrovato El Shaarawy. Successi anche per Genoa, Fiorentina, Sassuolo e Cagliari. Pareggia il Verona con un immenso Luca Toni che arriva a 21 centri stagionali ed è al momento capocannoniere. Pareggia la Sampdoria che era in corsa per l'Europa e pari anche tra Chievo e Atalanta. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Iturbe: Il più attivo nell'attacco della Roma, recupera molto anche in fase difensiva aiutando più di una volta Holebas. Un rapace quando anticipa Basta e porta avanti la Roma. Imprendibile
El Shaarawy: Parte titolare dopo 120 giorni e ripaga con una bellissima doppietta su azione. Due gol che rialzano il morale del giocatore e anche quello dei milanisti in vista della prossima stagione. Ci avremmo scommesso
Toni: Due gol e tante occasioni pericolose create per il centravanti dell'Hellas, che, con i suoi 21 centri stagionali, dimostra di essere ancora uno dei più forti attaccanti italiani. Nella storia
Ilicic: Prima da avversario sul campo del Palermo. Apre le marcature con un gol pazzesco, lui si scusa con il pubblico che ricambia con un lungo applauso. Genio e sregolatezza
Sturaro: Grande prova per l'ex Genoa, che lotta su ogni pallone vincendo tanti duelli e smistando il pallone con buona qualità. Straordinaria la girata con cui si costruisce il gol del 2-1. Sorpresa
Gomez: Primo squillo alla mezz'ora, quando coglie la traversa a Bizzarri ormai battuto dopo una bella discesa palla al piede. Nel secondo tempo approfitta di una dormita clamorosa di Zukanovic per battere Bizzarri e portare in vantaggio i suoi. Positivo
Ekdal: Prova a dare un po' di qualità ma è lontano parente dell'Ekdal ammirato a inizio stagione. Potrebbe essere una delle ultime apparizioni con la maglia rossoblù. Promosso
Lestienne: E' uno dei migliori della partita. Ci prova con costanza, trovando sempre un grande Handanovic. Trova poi il primo gol in A nell'unica occasione in cui il portiere sloveno sbaglia. Da applausi
Cannavaro: Attento e concentrato. Molto tonico fisicamente e attento. Il salvataggio sul pallonetto di Di Natale vale come un gol. Dalle sue parti non si passa. Superlativo
Saponara: Costantemente pericoloso in fase offensiva. Un'annata fantastica e con la piena maturazione. Non gradisce molto la sostituzione arrivata, in effetti, un po' troppo presto. In ribalta