Serie A: 38a giornata, Top Ten TMW
E' terminano anche questo lungo campionato. Il Palermo si salva battendo l'Hellas Verona. Retrocedono, oltre agli scaligeri, anche Carpi e Frosinone. Higuain con 36 gol entra di diritto nella storia della Serie A. Il Milan perde con la Roma e si apre una possibilità di andare in Europa League, se la Juventus dovesse vincere anche la Coppa Italia, per il Sassuolo. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Vecino: Assolutamente uno dei migliori in campo. Si muove molto senza palla, s'inserisce con i tempi giusti e le due reti sono la giusta ricompensa. Sontuoso
Verdi: Una grande gara. Una doppietta e tanto movimento dietro le linee. Ha ancora tanto tempo per registrare questa continuità e fare il salto mortale. Un talento ritrovato
Sorrentino: Miracoloso su Pazzini. Tiene in piedi il Palermo nel momento di difficoltà. Ritrovata la serenità con l'ambiente e con Ballardini è stata l'arma in più del Palermo.Prezioso
Borriello: Si muovo molto, lotta con i difensori e gioca al servizio della squadra. Solo la traversa in collaborazione con Lamanna gli impediscono il gol dell'ex. Tirato a lucido
Duncan: Molto lavoro sotto traccia e non per il centrocampista proprio ex Inter. Continuità nell'arco della gara e ottime doti tecniche. Pronto per le grandi
Salah: Imprendibile, la sua velocità fa impazzire tutta la difesa rossonera. Segna, inventa, un pericolo costante. Top Player
Higuain: E' nella leggenda. Sigla la prima tripletta del suo campionato all'ultima giornata e supera il record dei 35 gol di Nordahl che durava dal 1949. Pazzesca la terza rete che lascia impietrito persino Sarri che sulle sue potenzialità inespresse aveva anticipato tutti. La Storia
Dybala: Strepitoso, incontenibile, devastante. Non ci sono più parole per descrivere questo giovane talento che anche oggi spacca in due la partita: prima serve ad Evra il pallone dell'1-0, poi spiazza dal dischetto Brignoli e raddoppia poco dopo. Nella ripresa Allegri gli concede la standing ovation, strameritata. Il futuro è suo
Maccarone: Un gol bello, alla Big Mac, il 13esimo dell'ennesima stagione da fuoriclasse. E la sua epopea con l'azzurro continuerà, magari alla ricerca del gol numero 100 in Toscana. Big Mac
Rossettini: Concede poco agli attaccanti avversari. Partita autoritaria, non sbaglia un intervento. Importante anche sotto il profilo tattico e grande resistenza fisica. Cresce