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Serie A: 4a giornata, Top Ten TMW

Serie A: 4a giornata, Top Ten TMWTUTTO mercato WEB
© foto di Image Photo Agency
venerdì 26 settembre 2014, 10:012014
di Alessio De Silvestro

Con il posticipo dell'Olimpico tra Lazio e Udinese vinto dalla squadra di Stramaccioni, termina anche questo quarto turno di campionato. Vincono ancora Roma e Juventus, stessa cosa fa l'Inter, Sampdoria e Torino fuori casa a Cagliari, con la squadra di Zeman in crisi di risultati e gioco. Pareggiano: Milan, Fiorentina e Napoli. Pari con tanti gol anche tra Verona e Genoa. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:

Thereau: Segna un gol, ne sfiora un secondo. Sempre nel vivo del gioco offensivo dell'Udinse. Una spina nel fianco per la difesa biancoceleste. Non fa rimpiangere Di Natale. Titolare

Belotti: Stende il Napoli con una doppietta. Prima rimette in partita i suoi con un colpo di testa su angolo e poi sigla il 3-3 con un gol d'attaccante d'area seguendo bene l'azione. Da segnalare anche un palo clamoroso. Bravo

Matri: Letale e forte come ai vecchi tempi. Segna di testa prima e poi sfrutta l'errore di Rafa Marquez per il raddoppio. Se c'è poi da fare a sportellate vince sempre lui. Ritrova lo spunto e la forza fisica dei tempi migliori. Panzer

Osvaldo: Gol per palati fini, che sblocca una partita difficile. Preziosissimo anche quando resta senza partner in attacco e gioca da centravanti pesante. Fa salire la squadra e si procura anche la punizione del 2 a 0 finale. Bomber

Quagliarella: Conclude nel migliore dei modi uno schema su calcio di punizione, tornando al gol in Serie A che vale la vittoria granata. Rappresenta un pericolo costante per la difesa del Cagliari, lascia il campo dopo aver dato tutto. Vivo

Giovinco: Subito pericoloso, fa capire dal primo all'ultimo minuto che ha tanta voglia e punta a prendersi un ruolo da protagonista nel nuovo corso targato Allegri. Un pizzico di fortuna ed alcune buone parate di Leali gli negano la rete, a tratti è un'autentica delizia per gli occhi. Turbo

Pjanic: A dire il vero, fino a tre minuti dalla fine, aveva disputato una gara poco più che sufficiente, senza errori, ma senza neanche grandi acuti. Poi di fronte al cioccolatino su calcio piazzato non possiamo far altro che toglierci il cappello e dargli la palma di migliore in campo. Picasso

Romagnoli: Maxi Lopez lo mette un po' in difficoltà, ma lui si difende con ordine e tatticismo. Suo l'assist per il gol di Gastaldello, appostato come un cecchino sul secondo palo realizza il raddoppio. La suola di Garcia gli è stata utile. In crescita

Cannavaro: Gioca tutta la partita con grande attenzione e buon tempismo sugli anticipi e nel leggere le giocate viola. Come sempre eccelle sui colpi di testa. Ottimo ritorno, nel finale la sua chiusura su Babacar è da applausi. Mastino

Pucciarelli: Sfrutta le pecche della difesa milanista e batte Abbiati con un inserimento intelligente in area. Sempre pronto a creare gli spazi per gli inserimenti da dietro dei centrocampisti. Gioca una partita di grande sacrificio. Diligente