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Serie A: 4a giornata, Top Ten TMW

Serie A: 4a giornata, Top Ten TMW
lunedì 21 settembre 2015, 13:072015
di Alessio De Silvestro

Con la bella e sonora vittoria del Napoli contro la Lazio, si chiude anche la quarta giornata di Serie A. Pareggia ancora una volta la Roma all'Olimpico con il Sassuolo. Vincono Juventus, Torino, Milan e l'Inter capolista che viaggia da sola a punteggio pieno. Successo fuori casa dell'Empoli con l'Udinese e prima vittoria nella massima serie del Bologna contro il Frosinone. L'altro pareggio di giornata è tra Atalanta e Hellas Verona. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:

Insigne: Spettacolare primo tempo, quantità, qualità, conclusioni. Poi il gol nella ripresa a coronare una grande gara. Un altro giocatore rispetto alle ultime stagioni. Il vero regista della squadra di Sarri. In grande spolvero

Babacar: Il gol è decisivo, poche storie. Non fa molto di più, ma quella zampata vale tre punti. E non è poco per questa Fiorentina piuttosto deludente. Onnipresente

Politano: Suo il secondo gol che fa sognare il Sassuolo anche se per poco, mette in difficoltà i difensori della Roma con la sua velocità. La dura legge dell'ex

Moralez: Pericolo costante per la difesa scaligera, trova il gol dell'illusorio vantaggio non proprio con la specialità della casa, il colpo di testa. Brillante

Brienza: Esperienza da vendere, si trova bene con i compagni di reparto anche se a volte potrebbe essere meno altruista. Classe purissima

Cuadrado: Si è caricato la Juventus sulle sue spalle. Accelerazioni, spunti personali, progressioni improvvise: è l'anima di una squadra che ha scelto di affidarsi a lui per rinascere in campionato. L'uomo dei sogni

Quagliarella: Due gol decisivi, a conferma di un ottimo avvio di stagione. E' bravo a smarcarsi da Silvestre, poi si fa trovare pronto sul cross di Belotti. Sempre vispo

Kondogbia: Forse la miglior prestazione da quando veste la maglia nerazzurra. Gioca praticamente da difensore aggiunto e si rende protagonista di chiusure e giocate degne di nota. Promosso

Bacca: Basta da solo a mettere in apprensione tutta la difesa ospite. Segna due grandissimi gol, se ne divora un altro, fa arrabbiare Mihajlovic a causa di qualche finezza di troppo. Se svegliato

Saponara: Parte piano, poi accelera proprio come quando va via palla al piede: inarrestabile. Progressioni, assist, tiri: fa tutto e lo fa benissimo. Sui il servizio per il 2-1 finale. In precedenza solo un monumentale Karnezis gli aveva negato la gioia del gol. Prezioso