Serie A: 9a giornata, Top Ten TMW
Con la vittoria del Napoli a Verona contro il Chievo, termina anche questa spumeggiante nona giornata del Campionato di Serie A. Vincono Roma, Juventus, Lazio e Milan ai piani alti. Torna al successo anche la Sampdoria e si prende tre punti d'oro anche il Bologna a Carpi. Vincono Empoli e Udinese e l'unico pareggio di questo turno è quello dell'Inter a Palermo. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Higuain: Da leader tecnico trascina il Napoli alla vittoria. Letale anche nello stretto in area di rigore, ma il palo gli nega il e lo scenario si ripete su un gran tiro da fuori. Piega anche la sfortuna sbloccando il match con un gol fantastico. Bello e impossibile
Gervinho: Quando sta in forma ci vuole solo l'autovelox per prendergli la targa e fargli una sanzione. Aiuta molto i compagni in difesa, sigla il raddoppio con un contropiede magistrale. Flash
Anderson: Trotterella per tutto il primo tempo senza mai graffiare, nella ripresa da un paio di suoi tocchi nascono pericoli per la difesa del Torino ma non sembra in gran serata tanto che Pioli medita di sostituirlo poi all'improvviso si accende e firma una doppietta bella e decisiva. Il campione che non devi togliere mai dal campo. A volte ritornano
Dybala: Risponde alle critiche solo come un campione può fare: gol, assist, rigore procurato e ceduto a Pogba. E' imprendibile oggi Dybala che realizza un gol meraviglioso e serve uno splendido assist per il gol di Mandzukic. Solo Sportiello non gli permette di realizzare la doppietta e forse anche la tripletta. Sta sbocciando
Gastaldello: Il suo gol a inizio ripresa è fondamentale nell'economia della partita, perché permette al Bologna di rimanere attaccato fino all'ultimo al sogno del successo. In difesa è sempre concentrato. Pragmatico
Muriel: Il migliore in campo. Presenza costante e incisiva in tutte le manovre offensive della Sampdoria. Segna il primo gol e fornisce ad Eder l'assist per il quarto. Veloce e preciso
Di Natale: Ormai i commenti sono sprecati. Basterebbe dire che è sempre il solito Di Natale. Quello che aiuta in fase difensiva, riparte, serve assist al bacio. E poi inventa delle giocate deliziose. Come il pallonetto dalla linea di fondo ad inizio ripresa, quando solo un grande Leali gli nega il gol. Duri a morire
Gilardino: E' dura combattere al cospetto di clienti scomodi come Murillo e Miranda, ma l'ex Milan ha la determinazione e l'esperienza giuste per non mollare e attendere il momento giusto per colpire, come nell'occasione del pari. Come il vino
Bacca: E' per distacco, il migliore dei suoi. Attaccante vero, bomber di razza. Chiama l'assist di Cerci, vede la porta, accetta il contatto di Consigli. Poi dal dischetto, con freddezza e potenza, supera Pegolo e fa 1 a 0. Nella ripresa è l'ultimo a mollare. Davvero bravo
Pucciarelli: Solita partita di corsa e sacrificio tattico. Arriva poco lucido davanti la porta avversaria, ma è davvero imprescindibile per gli schemi di Giampaolo. Una marcia in più