Show sicuro, le scelte dei Ct - Cinque motivi per seguire Argentina-Belgio

Quest'oggi alle 18 all'Estádio Nacional de Brasilia riprende il programma dei quarti di finale con l'attesa sfida tra Argentina e Belgio. Ecco cinque motivi per seguire l'attesissima sfida:

SPETTACOLO ASSICURATO - Al di là dei campioni da una parte e dall'altra, con ovviamente la vetrina tutta per Leo Messi, le due selezioni sono sinonimo di spettacolo. Argentina e Belgio sono le squadre che hanno tirato di più (80 conclusioni i sudamericani, 83 gli europei) e la selezione di Wilmots è quella che ha calciato di più verso la porta con oltre 30 tentativi centrando specchio.

MESSI-DIPENDENTE - L'Argentina deve far fronte alle critiche sulla dipendenza da quello che è il miglior giocatore in circolazione. 4 gol ed un assist per l'attaccante del Barcellona ed alla vigilia il Ct Wilmots s'è schierato dalla parte di Sabella: "L'Argentina non è solo Messi. Ho visto la partita contro la Svizzera, l'Argentina non è un solo giocatore ma una squadra. Ho visto però - ha proseguito Wilmots che hanno concesso delle occasioni da gol e a quel punto diventa una questione di dettagli".

LE SCELTE DI WILMOTS E SABELLA - L'Argentina dovrà rinunciare allo squalificato Rojo che verrà sostituito da Basante. Per il resto si va verso l conferma della squadra vista con la Svizzera con la fiducia ribadita a Gonzalo Higuain: "Ha avuto un problema alla fine della stagione e non si è potuto allenare al 100 per cento, ma sta crescendo ogni giorno. Lui si sacrifica per il bene della squadra e ha tutta la mia fiducia" ha detto Sabella. Due dubbi per Wilmots: Mertens è insidiato da Mirallas e poi c'è il ballottaggio Origi-Lukaku

SMENTIRE DIEGO - Nella memoria di tutto il paese la vittoria sul Belgio dell'86, firmata da Diego Armando Maradona che proprio alla vigilia della sfida ha espresso forti perplessità sulla selezione di Sabella: "Non mi piace come gioca la Seleccion. Vorrei che riuscisse a far fruttare tutto il potenziale che ha. Ma Higuain fatica a ingranare e gli altri pure. La squadra manca di rapidità, se non c'è Messi che attacca... Il Belgio è un osso duro, ha un centrocampo che mi piace: tecnico e tosto".

UN PIZZICO D'ITALIA - L'ultimo pezzo d'azzurro in questo mondiale è Nicola Rizzoli che arbitrerà quest'oggi la gara. Il 42enne italiano ha già diretto due incontri in questa edizione della Coppa del Mondo: Spagna-Olanda e Nigeria-Argentina con buoni risultati e la designazione per la gara di oggi è un chiaro indizio che il direttore di gara è tra i candidati a dirigere l'attesissima finale. Anche lui quest'oggi si gioca tantissimo.