Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sonetti: "Il Napoli è forte, ma l'Inter è tosta e determinata"

Sonetti: "Il Napoli è forte, ma l'Inter è tosta e determinata"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
lunedì 30 novembre 2015, 16:302015
di Chiara Biondini

"Il Napoli è forte e gioca un bel calcio, ma attenzione perché l'Inter è tosta e determinata. Higuain è diventato un personaggio, ben diverso da quello che si vedeva in Spagna. La Juve è stata data per morta ma io anche nei momenti più difficili ho sostenuto che ha una struttura in fatto di personalità e società. La vera rivelazione del campionato è il Sassuolo che è già andato oltre ogni aspettativa e anche la Fiorentina fa vedere buonissime cose, mentre il Verona ultimo proprio non ci pensavo. In Serie B il Cagliari finora ha dominato e ha la squadra più forte, ma il campionato è sempre durissimo e tutti possono perdere con tutti. L'entrata di Coly su Dessena è stata brutta ma ho visto interventi più cattivi e intenzionali senza questo epilogo". Queste le parole del tecnico Nedo Sonetti, ospite questa mattina della trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

Al San Paolo che succederà stasera?
"Tanto di cappello davanti a questo Napoli che è forte e gioca un bel calcio. Higuain è diventato un personaggio dopo che ha lasciato la Spagna. Ma attenzione perché l'Inter non gioca bene però è tosta e determinata".

Come vede Sassuolo-Fiorentina?
"La vera rivelazione del campionato è il Sassuolo che è già andato oltre ogni aspettativa. Anche i viola stanno facendo vedere delle buonissime cose".

La Juve è un problema per tutti adesso?
"E' stata data per morta mentre io anche nei momenti più delicati l'ho sempre difesa sostenendo che ha una struttura in fatto di personalità e società. Tutti devono fare i conti con la Juve".

Chi l'ha delusa particolarmente fin qui?
"Non pensavo di trovare il Verona ultimo in classifica".

Chi le piacerebbe allenare oggi?
"Sarebbe facile dire una delle grandi, ma vado sul Sassuolo che è davvero una bella piazza e si sta divertendo".

In Serie B il Cagliari nonostante la pesante sconfitta di Brescia fa corsa a sé?
"Finora ha dominato ed è sicuramente la squadra più forte. Però la B è lunga e difficile con un grande equilibrio. Di facile non c'è mai nulla, il divario tra le prime e le ultime non è abissale. Questo campionato è sempre interessante, e con buone partite, perché i rapporti di forza sono equilibrati".

Quanto è successo a Dessena cosa le suscita?
"L'entrata di Coly è stata molto irruenta, ma non volutamente cattiva. C'è stata estrema determinazione. Ci sono stati stati molti altri episodi più violenti e intenzionali che non hanno avuto lo stesso epilogo. Sono dispiaciuto per Dessena, vorrei però che si tenesse conto di tutto in certe situazioni evitando giudizi sommari".