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Sonetti: "La Lazio non può giustificare la sconfitta per l'episodio del rigore"

Sonetti: "La Lazio non può giustificare la sconfitta per l'episodio del rigore"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
mercoledì 11 novembre 2015, 10:162015
di Chiara Biondini

La sconfitta nel derby ha accentuato i problemi e malumori in casa Lazio. Nedo Sonetti, in diretta su ZRadio Incontro Olympia, commenta la partita e analizza il momento biancoceleste: "Una grande squadra come la Lazio non può giustificare una sconfitta nel derby limitandosi a recriminare sull'episodio del rigore. E' sbagliato il comportamento. Tagliavento commette un errore e lo abbiamo visto tutti, sicuramente ha penalizzato la Lazio, ma poi il derby non è stato giocato e questo non è ammissibile per una squadra di questo calibro. In campo c'era una buona squadra e i giocatori non possono scaricare sempre la responsabilità della sconfitta sull'allenatore. In campo ci sono loro e non hanno mostrato nessuna reazione, non c'entra nulla Pioli. La Lazio ha dimostrato tante volte di avere carattere, quest'anno invece sta faticando proprio per questa assenza di personalità.

La grandezza di una squadra si misura sulla capacità di reagire nei momenti difficili. Non capisco perchè in questo momento la squadra ha questo atteggiamento. Anche da allenatore non è facile dire quale sia il modo per uscirne, bisognerebbe conoscere la struttura della squadra e la personalità dei ragazzi. Bisogna parlare con tutti i giocatori e saper trovare la corda giusta da toccare per far scattare una reazione. L'equilibrio dello spogliatoio è fondamentale, è normale che Pioli adesso si affidi a chi gli ha dato di più in passato anche se adesso non è brillantissimo come Candreva. Se la squadra è in difficoltà è anche colpa della società, non si può parlare solo dell'allenatore solo perchè è più semplice. La società deve intervenire per capire insieme quali sono i problemi e cercare di uscirne insieme ai giocatori e all'allenatore".