Sorrento, Simonelli chiede incontro chiarificatore ai tifosi. Loro rifiutano
"Avevo chiesto un incontro con i tifosi ieri pomeriggio ma purtroppo nessuno si è presentato". E' un passaggio della conferenza stampa di Gianni Simonelli, tecnico del Sorrento, alla vigilia del delicato match a Lamezia, come riportato da TuttoSorrento. Il momento è delicato e il trainer rossonero chiede aiuto. "Voglio capire i reali motivi per cui son visto con accezione negativa dalla tifoseria rossonera fin da prima del mio ritorno in panchina - premette -. Volevo capire i motivi della loro rabbia e del loro rancore. Sono abituato ad affrontare in prima persona le contestazioni, l'ho fatto in passato anche in piazze molto "calde", e son disposto ad un confronto anche qui a Sorrento. A Taranto e Catania ho fatto confronti con delinquenti dentro lo spogliatoio, senza carabinieri. Ma con gente che mi parlava in faccia. Ognuno è libero di avere le proprie idee, vorrei almeno che me le venissero a spiegare da vicino.
Avrei voluto spiegare anche cosa penso di loro e della mia esperienza a Sorrento. Tutto questo per dare una mano al Sorrento ed arrivare ad una risoluzione del problema. Ora i miei pensieri sono rivolti alla partita di domenica, ne riparleremo la settimana prossima". Una richiesta di supporto per ora rifiutata dal tifo costiero. Forse anche in virtù di quanto dichiarato dallo stesso tecnico di Saviano in sede di presentazione. "I tifosi contrari alla mia nomina? Sono liberi di dire e fare ciò che vogliono - disse all'epoca -. L'importante è che siano contenti a fine campionato e che sostengano la squadra. Non mi sento per nulla in colpa e non devo riconquistare nessuno".