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Spinesi: "Catania, ho capito qual è il tuo vero male oscuro"

Spinesi: "Catania, ho capito qual è il tuo vero male oscuro"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 23 dicembre 2013, 16:082013
di Antonio Vitiello

L'ex calciatore del Catania, Gionatha Spinesi, ha parlato del momento degli etnei, ultimi in classifica, nella rubrica su itasportpress.it: "Ancora una volta abbiamo constatato che il Catania fuori casa è una squadra senza idee e senz'anima in balia dell'avversario. Sullo 0-0 l'undici etneo ha giocato per 10 minuti compatto dietro subendo il meno possibile ma dopo il vantaggio giallorosso la luce si è spenta e la sconfitta porta le stigmate di una situazione disastrosa in termini di gioco e di atteggiamento in campo. In casa la squadra a volte sembra rispondere ad un episodio sfavorevole ma fuori casa crolla senza reagire. Le buone cose intraviste col Verona sono evaporate in soli 7 giorni perché la prestazione dell'Olimpico assomiglia alle altre otto uscite. Mi sono convinto di una cosa sul vero male del Catania che voglio spiegare in poche parole: non è possibile nel calcio preparare una partita cercando solo di annullare le caratteristiche dell'avversario quando attacca. Bisogna saper proporre gioco cercando di individuare i punti deboli della squadra che si affronta ogni domenica. Questo il Catania non lo fa e non lo ha mai fatto.

Non so come questa squadra come prepara la partita di campionato in settimana ma in base a quello che si vede in campo il concetto è chiaro: il Catania subisce gli avversari e non sa mai proporsi o cercare una soluzione offensiva attraverso il gioco. Un metodista che porti palla per 30 metri non si vede in nessuna squadra. Non mi dite che è colpa degli infortunati perché vi porto l'esempio dell'Inter che in avvio di stagione pur perdendo i suoi attaccanti più importanti ha saputo realizzare tanti gol con il solo Palacio. Si vede che la squadra nerazzurra ha nel Dna un atteggiamento propositivo. E' chiaro che i titolari aggiungono qualità ma tornando al Catania attuale non mi sembra che quello visto ieri aveva tante riserve in campo. Quello dell'Olimpico era il Catania pensato e voluto dalla dirigenza in estate. Ho la sensazione che a questa squadra mancano le fondamenta e sarà decisivo per la salvezza il calciomercato di gennaio".