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Sportitalia - Criscitiello: "Per mandare il Teramo in D, serve una prova diretta"

Sportitalia - Criscitiello: "Per mandare il Teramo in D, serve una prova diretta"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 17 agosto 2015, 20:442015
di Simone Lorini

Sulle frequenze di Sportitalia, il direttore di TuttoMercatoWeb.com Michele Criscitiello parla della situazione del Teramo in merito alla possibile retrocessione in Serie B del club abruzzese in seguito all'inchiesta "Dirty Soccer": "Bisogna fare chiarezza sull'articolo 24 della giustizia sportiva: quello che ha provato a fare l'avvocato Chiacchio, che difende sia Teramo che Catania. Per evitare la radiazione del Catania, Pulvirenti ha collaborato e Palazzi ha gradito, anche se lui è il procuratore e non l'Alta Corte di Giustizia. La richiesta è stata di Lega Pro con 5 punti di penalizzazione e il Tribunale si esprimerà tra una settimana in primo grado. La richiesta di Palazzi sarà per la prima volta inferiore a quello che sarà la decisione: il verdetto infatti sarà una Lega Pro con almeno 10-12 punti di penalizzazione. Veniamo al Teramo: il presidente Campitelli potrebbe ritrovarsi in Serie D con venti punti di penalizzazione. Il fatto che la sua società non si chiami Juve, Inter o Milan, non può far passare automaticamente il club come colpevole. Si tratta di una partita e di 30 mila euro, di una gara con il Savona. Ricordo che non c'è una prova che inchiodi il presidente, si parla di una responsabilità oggettiva, vale a dire una punizione massima di 4 punti di penalizzazione in Serie B. L'avvocato Chiacchio è stato molto chiaro in merito: col Catania patteggiamo e col Teramo 'non avete uno straccio di prova'. C'è solo una intercettazione che "inchioda" il presidente Campitelli. Una telefonata del direttore Di Nicola dell'Aquila arrivata peraltro su un cellulare che non è neanche del presidente, la procura di Catanzaro ha intercettato la chiamata, nella quale il ds fa semplicemente i complimenti per la promozione del club, che è stata ritenuto un codice. Non è possibile mandare una squadra in Serie D perché non ha collaborato. Sapete quanti giocatori di Teramo e Savona sono coinvolti nella combine della partita? Zero. Come si fa a taroccare una partita con zero giocatori?".

Dopo il riepilogo, si passa agli aggiornamenti sul futuro del club: "Il primo grado si pronuncerà il 19 o 20 agosto sul Teramo e dirà se le richieste di Palazzi verranno accettate o meno. C'è un caos totale all'interno della federazione, Artico potrebbe chiedere anche qualcosa in meno rispetto a quanto richiesto dalla Procura. Il secondo grado si pronuncerà il 31, che ricordiamo, è l'ultimo giorno di mercato. C'è differenza tra i due gradi: per il primo serve una settimana per esprimersi, per il secondo dalla mattina alla sera. Nell'entourage legale del Teramo c'è grandissimo ottimismo, affinché la pena sia una B con 4 punti di penalizzazione. La responsabilità diretta è solo del presidente, ci deve essere una prova che si è comprato la partita, vale a dire ha fatto un illecito o un tentativo di illecito. 4 punti di penalizzazione è la pena massima per questo, gli stessi che potrebbero prendere a settembre o ottobre Ternana, Livorno, Trapani e Varese che però è fallito. Artico, presidente del Tribunale federale, è una persona responsabile e non si prenderà l'onere di mandare una piazza in Serie D, il che vuol dire la fine di una società".