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Sunderland, Giaccherini: "Juve mi manchi, ma ora sto bene"

Sunderland, Giaccherini: "Juve mi manchi, ma ora sto bene"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 14 novembre 2013, 09:562013
di Chiara Biondini

Intervenuto dal ritiro azzurro a Coverciano ai microfoni di 'Stile Juventus' su Radio Manà Sport, il centrocampista del Sunderland e della nazionale italiana, Emanuele Giaccherini, ha parlato della sua nuova esperienza inglese e del recente passato bianconero.

Come hai vissuto il tuo passaggio al Sunderland e quali sono le tue prospettive?
"C'è stato con un pò di rammarico perche ho lasciato la Juve che è una grande squadra, ma sono contento di essere lì perchè la mia famiglia sta bene, e io sono felice. Ora anche con la squadra nell'ultimo periodo ci stiamo riprendendo, è un'esperienza bella che avrei voluto fare e quindi sono contento e cerco di vivermi questo momento e di fare il meglio come ho sempre fatto".

Si tocca meglio il pallone in Italia o in Inghilterra?
"In Inghilterra è più difficile, perchè ci sono meno spazi e non puoi fare più di due o tre tocchi altrimenti vieni subito contrastato dall'avversario, ma sicuramente c'è meno qualità rispetto al nostro campionato".

E' un calcio prettamente fisico oppure grazie all'approdo di allenatori stranieri sono cambiate le linee didattiche del calcio inglese?
"Con l'arrivo di manager non inglesi il calcio sta cambiando un pochino, si vedono cose diverse, ma rimane sempre un calcio molto fisico e meno tattico".

Come viene vissuto il calcio in Inghilterra?
"Ci sono molto meno pressioni, i tifosi vengono allo stadio solo per sostenere la squadra, vengono con le famiglie, e una volta finita la partita c'è massimo rispetto per i ruoli e non ci sono polemiche a prescindere dal risultato e su questo l'Italia ha molto da imparare".

La sua partenza dalla Juve è stata un pò inaspettata...
"Sicuramente posso capire i tifosi che non se lo aspettavano, però nel calcio va così, ci sono dei momenti, delle scelte sia dalla parte della società che dei calciatori, ma con gran dispiacere, è stata dura lasciare la Juve, ma ne hanno tratto un beneficio tutti, sia io dal punto di vista economico sia la Juve".

Eri in trattativa con la Juve per migliorare la tua situazione economica?
"No, ero fermo al mio primo contratto firmato"

Prandelli-Conte la principale differenza e quello che li accomuna...
"Mi sono trovato bene con tutti e due, magari vivono la partita in modi differenti, Prandelli sicuramente è molto piu pacato, mentre Conte si faceva prendere dalla partita, era un dodicesimo in campo. Ringrazierò sempre Conte perché mi ha dato la possibilità di arrivare in una grande squadra, vincere e di essere convocato in nazionale".

Quale gol segnato con la maglia bianconera ricordi con maggiore piacere?
"Il gol segnato con il Catania (10 marzo2013,ndr)"

Compagno con cui dividi la stanza in nazionale?
"Marchisio".

Compagno con cui dividevi la stanza alla Juve?
"Marchisio" .

Potresti mai tornare alla Juve?
"Sinceramente in questo momento penso a fare bene al Sunderland, e poi quello che succederà vedremo. Ho iniziato ora un'avventura, ho firmato un contratto di 4 anni e sono contento così".