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Swansea, Monk: "Essere al San Paolo è un onore"

Swansea, Monk: "Essere al San Paolo è un onore"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 26 febbraio 2014, 19:422014
di Antonio Vitiello

Il tecnico dello Swansea, Garry Monk, ha parlato in conferenza stampa: "Ci sono state tante partite in questi giorni e c'è stato poco tempo per preparare questa partita. Vedremo domani l'approccio alla gara, l'importante è che i giocatori diano il meglio di loro in campo. Siamo felicissimi di quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, il club sta continuando a crescere e giocare queste partite aumenta anche il nostro appeal e la mentalità della squadra. All'andata eravamo delusi per non aver segnato, quello è stato il fattore negativo. È fondamentale segnare in casa e meritavamo di farlo ma i portieri hanno dato il meglio di loro. Benitez? Preferisco parlare dopo col mister, è stato molto carino con me e ricevere consigli da un tecnico della sua caratura è motivo d'orgoglio.

Chi toglierei agli azzurri? Toglierei 11 calciatori, sono una grande squadra che non meritava di uscire dalla Champions. Comunque andrà a finire sarà motivo d'orgoglio per il nostro club. Di partite in stadi diversi ne ho giocate tante, non abbiamo mai giocare su questo campo ed è un onore per noi. Pensiamo a giocare contro una squadra che imposta il suo gioco offensivo. Stadio San Paolo, differenze col Mestalla? Abbiamo avuto modo di vedere lo stadio, rispetto al Mestalla gli spalti qui sono un po' più lontani dal campo. So l'atmosfera ostile che ci aspetta ma dopo Liverpool ho parlato coi miei e sono carichi".