Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Tassotti: "Montella e Galliani bravi a isolare la squadra"

Tassotti: "Montella e Galliani bravi a isolare la squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
lunedì 5 dicembre 2016, 13:172016
di Chiara Biondini

Mauro Tassotti, l'ex difensore rossonero oggi al fianco di Shevchenko con la nazionale ucraina, ospite questa mattina, della trasmissione "Pezzi da 90" condotta da Massimo Boccucci sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

Tassotti, come si trova in Ucraina?
"Bene, ho ricevuto questa proposta e ho accettato perché avevo voglia di tornare sul campo. E' un'avventura non facile perché non siamo di prima fascia e qualificarsi al Mondiale è complicato. Ora siamo secondi dietro la Croazia e vediamo andando avanti".

C'è da quelle parti un nuovo Sheva per il calcio italiano?
"Non è facile trovarne. Non sono nel loro momento migliore. Ci sono due squadre, la Dinamo Kiev e lo Shakhtar Donetsk, con qualche giocatore interessante".

Questo Milan molto giovane e molto italiano cosa le suscita?
"Ci vuole pazienza, si sta formando dopo qualche anno travagliato. Sta raccogliendo i frutti dell'ottimo lavoro del settore giovanile con tanti ragazzi validi".

Lapadula è arrivato in Serie A a 26 anni: ha preso l'ultimo treno?
"Ogni tanto accade. Uno che ha fatto 30 gol in Serie B vuol dire che ha delle qualità. Lui oltretutto ci mette l'anima e sa farsi voler bene così com'è".

Sono da escludersi sorprese nel passaggio del club ai cinesi?
"Leggo e sento tante cose, non ho conoscenze dirette di come sta esattamente la faccenda. Sono stati bravi Montella e Galliani a isolare la squadra in una vicenda poco chiara".

Ha più sentito il presidente Berlusconi e Galliani?
"Dopo la rescissione del contratto ho solo incontrato Galliani al derby, ma c'era tanta gente e ci siamo detti poche cose".

La Juve deve guardarsi da Roma e Milan oppure fa ancora storia a sé?
"Deve stare attenta a loro due e anche al Napoli che sta risalendo. E' un campionato bello, vincere le partite è più difficile. Ci sono delle belle realtà come Atalanta e Torino. Sta mancando all'appello solo l'Inter".

Neanche Pioli riesce a cambiare la storia nerazzurra?
"Non è facile prendere una squadra in corsa che tra le grosse aspettative ha fatto cambiamenti importanti, con un allenatore preso alla vigilia del campionato e che aveva problemi con la lingua".

Il derby di Roma è stato più teso e con polemiche che bello: era da mettere nel conto?
"Roma è un ambiente molto particolare e il derby dura tutto l'anno. Le tensioni si portano dall'esterno anche sul campo. Succede sempre qualcosa. Bisogna che anche i protagonisti collaborino e si diano una calmata".

Qual è oggi la Nazionale che la convince di più?
"La Germania anche se l'Europeo l'ha vinto il Portogallo. Credo per il talento e l'organizzazione. C'è un lavoro profondo pure a livello di club con stadi belli e sempre pieni".

L'Italia sta cercando di valorizzare i giovani: lei su chi punterebbe soprattutto?
"L'Italia deve pensare a qualificarsi per Russia 2018 perché ha fatto la storia dei Mondiali. Ventura non può pensare solamente a creare i giovani".