Tenerani: "Fiorentina, Juve alle spalle si progetta il futuro"

La gente viola ha aspettato una grande notte, ha tifato con pancia e cuore, ha sofferto sperando e poi ha applaudito. I cori e i ringraziamenti a Montella e ai suoi uomini - sconfitti ma mai piegati da una Juve più forte - sono stati il timbro della maturità di una tifoseria. L'unità di misura tra Firenze e la sua squadra. La gente ha capito, questo è il messaggio.
La Juventus è alle spalle, la Fiorentina è rivolta al futuro. I Della Valle hanno seminato parole di stima, affetto e incitamento a darci dentro. Sono loro il detonatore della crescita a cui è consegnata la Fiorentina.
Il domani non può essere procrastinato: aprile e maggio saranno mesi decisivi e incisivi. L'obiettivo è ridurre il più possibile quel gap che esiste tra club come la Juventus (circa 250 milioni di euro di fatturato) e la Fiorentina che ne produce un quarto rispetto a quella cifra. Questa differenza in campo si traduce in 27 punti di divario in classifica. I quattrini non danno la matematica certezza del trionfo, ma consentono di porre in essere le condizioni migliori per raggiungerlo. Servono strumenti economici nuovi per allargare l'indotto.
Non può essere sufficiente neppure uno stadio di proprietà: questo semmai deve essere accompagnato da aree commerciali robuste.

E i diritti televisivi - dogma indiscutibile per le società italiane - non sono più sufficienti. Per la cronaca guardare all'estero, ai campionati più evoluti, per capire che sono tante le voci che spingono società come Real, Bayern, Manchester, Barcellona - tanto per stare ai soliti noti - a macinare il doppio dei fatturati di Juve e Milan, le regine economiche d'Italia.
I Della Valle monitorano l'Oriente per guadagnare nuove quote di mercato calcistico, a cominciare dalla Cina. Magari includendo partner disposti a condividere un percorso di investimenti.
In Italia è Firenze il luogo strategico: diranno sì al progetto Mercafir, provando a chiedere qualcosa in più rispetto agli spazi immaginati in un primo momento. Operazione possibile, perché è nell'interesse di tutti: Fiorentina e città.
La società viola stringe il cerchio anche intorno alla struttura che dovrà diventare la casa del settore giovanile: anche su questo fronte ci saranno investimenti mirati e robusti. Presto le novità. Il vivaio oggi è diventato un volano indispensabile di crescita.
La Fiorentina è pronta al decollo, la proprietà è sempre più entusiasta di questa avventura anche se desidererebbe dopo tanti sforzi arrivare alla vittoria di un trofeo. La stagione attuale è il presente e conta quanto il futuro.
C'è una finale di Coppa Italia in ballo e un terzo posto Champions, ora molto lontano, ma con la possibilità di avvicinarlo in caso di vittoria a Napoli domani. Avanti tutta allora, la stagione non è finita, anzi, comincia...