ThohInter ci spieghi il progetto
La sconfitta contro la Lazio ha generato un equilibrio instabile all'interno della società, che adesso si trova a dover fronteggiare anche col malcontento dei tifosi ed un presidente che non sembra intenzionato ad intervenire come servirebbe nel mercato di gennaio. Mazzarri da tempo chiede e pretende chiarezza, perché inizia a sentirsi sempre più solo, non protetto da una società ancora difficile da delineare negli elementi portanti. Roma, Milan, Fiorentina e Napoli hanno già iniziato la campagna di rafforzamento mentre l'Inter al momento resta alla finestra, con Branca ed Ausilio obbligati prima a cedere per poi comprare. Già la rosa non è competitiva, se poi per fare mercato bisogna vendere quei due o tre elementi che hanno mercato allora risulta difficile immaginare di risollevare le sorti di una squadra che sta perdendo appeal. Thohir nel periodo di insediamento ha parlato di progetto stile Arsenal, di giovani, di brand e nel contempo ha spiegato che bisognerà ripianare il bilancio, ma risulta difficile restituire l'Inter agli antichi splendori senza degli interventi massicci sul mercato. Dove per massiccio intendiamo dei giocatori di livello internazionale che aiutino la squadra a risalire la china.
In più il tetto di 2.5 mln di euro d'ingaggio rappresenta un paletto impossibile da aggirare se capitasse l'occasione di prendere un top player. Insomma ad oggi il progetto Thohir lascia troppe domande e troppi dubbi senza risposte. Thohir non tornerà a Milano prima di fine gennaio-primi di febbraio, in quella circostanza sarebbe auspicabile una conferenza stampa nel corso della quale il tycoon indonesiano detti le linee programmatiche della sua presidenza, in modo tale da fare chiarezza una volta per tutte. I tifosi dell'Inter lo chiedono ed hanno tutto il diritto di farlo e lo chiede Mazzarri, che ha il diritto di lavorare con la serenità di chi non deve arrivare terzo con una rosa da sesto posto, in attesa di capire chi sarà l'uomo forte in grado di metterci la faccia quando serve. Ad oggi si accettano scommesse.