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Thuram: "Razzisti si diventa. In Francia sono cresciuto come un nero"

Thuram: "Razzisti si diventa. In Francia sono cresciuto come un nero"TUTTO mercato WEB
lunedì 24 ottobre 2016, 16:122016
di Gaetano Mocciaro

Lilian Thuram parla a Le Monde della sua infanzia e della sua difficile integrazione, da figlio della Guadalupa, in Francia. "Mia mamma, una donna che ha lasciato i Caraibi (e 5 figli) per trovare lavoro in Francia. Per un anno non l'ho vista, ma c'erano i soldi che inviava per lettera e mio fratello più grande che faceva la distribuzione". Sul suo arrivo in Francia, nel 1982: "Arrivato a scuola sono sorte le prime domande, quando hanno iniziato a chiamarmi La Nouraude (come la mucca nera di un cartone animato dell'epoca)". Sul tema delicato del razzismo Thuram si esprime così: "Razzisti non si nasce, si diventa.

Così in Francia sono cresciuto come un 'nero'". La svolta nell'incontro con Franck Renard: "ho capito che si potevano non avere pregiudizi. Lui era di una classe sociale diversa, ma i suoi genitori sono stati meravigliosi con me, perché ero un suo amico. Suo padre mi portava in macchina a giocare a calcio, anche se non era di strada, per non farmi prendere il treno che dovevo pagare".