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TMW - Avv. Scalco (DCF Sport Legal) spiega il caso Sassuolo

TMW - Avv. Scalco (DCF Sport Legal) spiega il caso SassuoloTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 31 agosto 2016, 15:492016
di Chiara Biondini

Nella giornata di ieri il Giudice Sportivo della Lega di Serie A, è intervenuto sanzionando il Sassuolo con la perdita a tavolino della seconda gara di Campionato contro il Pescara. Per comprendere i motivi di tale decisione e le possibili soluzioni, abbiamo chiesto un chiarimento all'Avv. Andrea Scalco dello studio DCF Sport Legal: "Innanzitutto - sottolinea il legale - le perdita della gara è stata decretata perché, secondo il Giudice Sportivo, la società emiliana ha schierato un giocatore che non faceva parte della lista dei 25 giocatori in rosa. Infatti, la Figc con il C.U. 83 del novembre 2014, ha introdotto una norma che prevede il tetto delle rose a 25 giocatori e nello stesso comunicato ha altresì stabilito modalità e tempistiche che le società devono tassativamente rispettare per indicare i 25 giocatori facenti parte della rosa".

"È evidente - prosegue l'Avv. Scalco - che in un periodo di calciomercato le rose possono mutare e quindi l'invio e l'aggiornamento delle stesse rappresenta un aspetto fondamentale da realizzarsi tempestivamente. Il Sassuolo, avendo tesserato il calciatore Ragusa proprio a ridosso della seconda giornata di campionato, avrebbe dovuto modificare la propria lista di giocatori notiziando di ciò la Lega attraverso un'apposita pec, circostanza che, a dire del Giudice Sportivo, parrebbe non essersi verificata. Ora, la società emiliana può impugnare la decisione del Giudice Sportivo avanti la Corte Sportiva d'Appello, cercando di dimostrare le proprie ragioni, per far sì che venga confermato il risultato ottenuto sul campo".