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TMW - Macalli: "Ormai siamo nel tritacarne. Tavecchio? Non si cambia moglie"

TMW - Macalli: "Ormai siamo nel tritacarne. Tavecchio? Non si cambia moglie"
lunedì 4 agosto 2014, 18:322014
di Alessandra Stefanelli
fonte Lorenzo Marucci

Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha parlato all'uscita degli uffici della Lega: "Come ho spiegato prima, noi oggi abbiamo affrontato la nostra assemblea con l'ordine del giorno che avevamo, poi per alcuni interventi che sono stati necessari per chiarire alcune situazioni. Abbiamo anche parlato e ribadito all'interno dell'Assemblea davanti a tutti i presidenti la loro posizione, non la nostra. L'appoggio a Tavecchio da parte nostra non è cambiato, non ho avuto alcun presidente che quando si sia toccato l'argomento nessuno si sia alzato per dire che la pensava in maniera diversa. Quando se ne è parlato nessuno ha detto nulla. Ripeto: di fronte a tutta l'assemblea nessuno ha detto di avere una posizione diversificata e credo sia giusto così. Non si è mai verificato che qualcuno abbia cambiato idea, ma non escluso che tra 60 società ci possa essere qualcuno che ha una posizione diversa. Tavecchio ha detto cosa evitabili, stavolta è toccato a lui finire sui giornali. Ormai siamo in un tritacarne".

Non pensa che ci sia qualcosa di merito oltre alle parole sbagliate?
"Può darsi, noi abbiamo un problema oggi che non abbiamo creato noi: abbiamo due candidati, non ce ne possono essere tre e non ce ne può essere uno a meno che l'altro non si ritiri. I termini sono scaduti, le regole sono queste qua e bisogna andare alle elezioni con i due candidati che sono in pista oggi. Se non ci arriva alla decisione finale, allora ci sarà il commissariamento. Ce ne sono stati 6 fin qui e non hanno portato alcun miglioramento".

Quindi voi non voterete per Albertini?
"Non possiamo avere moglie e amante. Se si sposa un candidato non se ne può sposare un altro".

Ma se poi la moglie dice certe cose...
"La riprendiamo e le diciamo di non dirle più".

Prima ha detto che il problema è che ci sono solo due candidati, vuol dire che nessuno dei due rispecchia le sue idee?
"No, intendevo che solo due hanno presentato le proprie candidature e la comunità sportiva pertanto deve decidere da questi due candidati. Se non si vuole scegliere nessuno dei due si sceglie la X, ma comunque le ipotesi sono quelle. Non esiste una quarta ipotesi, questa Lega ha fatto la sua scelta che poi può essere più o meno condivisibile".

Il fatto che un paio di società abbiano espresso un dissenso non le fa venire il dubbio che poi questo dissenso possa diventare più ampio?
"Io posso parlare solo per i presidenti con cui mi confronto quotidianamente, se poi qualcuno fa qualcosa di diverso ne prenderemo atto".

Le società sono tutte presenti?
"Tutte e 60. La presenza di Tavecchio e Albertini non era prevista".

Sul Pergocrema?
"Io sono estremamente sereno, ho altri problemi a cui pensare. Nella mia vita professionale non ho mai commesso alcun reato penale. Il mondo andrà avanti e il tempo sarà galantuono. Se lei compra un foglio di carta bollata può denunciare tutto il mondo, poi io risponderò".