TMW Molo19 - Caliandro: "Miccoli uomo vero. Pinilla? Poteva tornare a Palermo"

Ha parlato alla MOLO19 Conference anche Francesco Caliandro, agente di mercato che cura gli interessi - fra i tanti - dell'ex attaccante rosanero Mauricio Pinilla: "Fin da subito - afferma Caliandro - decisi di coltivare il mio sogno. Ho fatto gavetta iniziando come segretario fino a diventare procuratore sportivo. E' un lavoro che comporta molti sacrifici, ma che richiede tanta passione. Miccoli è una di quelle persone che non smette mai di stupirti. Il fatto che non abbia mai voluto cambiare procuratore per me è motivo d' orgoglio. E' stato sicuramente il giocatore più completo che abbia assistito. Quando giocava ancora nel Palermo rifiutò offerte molto importanti da squadre straniere come ad esempio il club arabo dove ai tempi allenava Zenga. Non ha mai messo i soldi in primo piano. L'obiettivo principale di un procuratore sportivo è quello di portare nel mondo del calcio dei perfetti sconosciuti con la speranza che presto possano diventare importanti.

Diversi miei assistiti hanno vestito la maglia del Palermo, oltre a Miccoli, infatti, anche Migliaccio, centrocampista in forza all'Atalanta che in futuro potrebbe anche studiare da direttore sportivo, Pinilla e Caserta hanno avuto questa opportunità. Pinilla vicino ad un ritorno in Sicilia? Foschi ci aveva pensato. Bisogna, però, prendere in considerazioni diverse componenti come il prezzo ad esempio. I giornalisti qualche volta provano ad alzare polveroni, creando situazioni poco piacevoli. Come nel caso di Paolo Faragò. A furia di parlarne il giocatore è rimasto a Novara. Penso sia un peccato il suo mancato passaggio in un club che milita in serie A".