TMW RADIO - Antognoni: "Colloqui con i viola per chiarire la nostra posizione"

La bandiera della Fiorentina, Giancarlo Antognoni il giorno dopo la festa per celebrare i 90 anni della viola è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare della serata e non solo.
Qual è il momento che porterà per sempre nel cuore legato alla Fiorentina?
"Il rapporto con i tifosi che è stato sempre ottimale, e questo spero di portarmelo avanti fino alla fine diciamo. La fedeltà dimostrata tempo indietro mi premia con questo riconoscimento.I fiorentini mi sono riconoscenti, per aver indossato la maglia per 15 anni".

Adesso bandiere non ci sono più perché secondo lei?
"E' cambiato il calcio, sono cambiati i parametri. E' difficile trovare giocatori che rimangano tanti anni nella stessa squadra. Forse l'ultimo è Totti, finirà alla Roma".

Qual è la Fiorentina più forte di sempre?
"La Fiorentina in questi 90 anni ha avuto tantissimi giocatori bravi, alla fine, avendo votato anche tanti giovani tramite internet, si sono scordati dei tempi indietro, poi alla fine è stata una bella manifestazione. L'importante è il ricordo, poi gli 11 scelti passano in secondo piano. Io per ultimo per sfilare dopo i grandi nomi? Ho chiuso la serata in bellezza (ride ndr)".

Ci sarà una possibilità del ritorno in viola
"C'è stato questo avvicinamento sia da parte della proprietà, che da parte mia, mi è piaciuto parlare e discutere, poi quello che succederà in futuro non si sa. L'importate era chiarire la nostra posizione che negli ultimi anni era in fase di stallo".

Rossi...preferiva tenerlo?
"Sicuramente se ha fatto questa scelta la proprietà avrà avuto i suoi motivi, a fine annata potremo dire se andava tenuto o ceduto. La Fiorentina ha riconfermato la stessa squadra dell'anno scorso, inserendo nuovi giocatori. Sul discorsi Rossi rimarrà sempre il punto interrogativo".

Jovetic ha sempre fatto bene in viola, le piacerebbe rivederlo in squadra?
"Corvino lo conosce molto bene, se tornasse alla Fiorentina penso farebbe bene, salta l'uomo, è un giocatore che se in condizione con le caratteristiche che ha, può mettere in difficoltà qualsiasi avversario".

Sousa ha sorpreso tutti schierando titolare Chiesa, che impressioni le ha fatto?
"Lo conosco, perché fa parte anche delle Nazionali giovanili e l'ho seguito abbastanza, ha voluto inserirlo perché ha notato probabilmente queste caratteristiche che gli potevano servire in quel momento. Lui ha risposto nel modo giusto, giocando una buona partita, contro un avversario difficile come la Juve, ora però credo che Sousa abbia fatto vedere che crede molto nei giovani e per la Fiorentina è un passo in avanti.

"I giocatori italiani non hanno nulla da inviare dai giocatori stranieri, ma hanno difficoltà di inserimento, speriamo che in futuro si torni un po' ai vecchi tempi".

Dove può arrivare questa Fiorentina
Se riconferma il campionato passato, con qualche miglioramento. Le squadre tipo Juve, Napoli, Roma, Inter e Milan hanno investito molto più della viola, diciamo che è una sorpresa negli ultimi anni e penso possa confermarsi a questi livelli".

Allenatori Italiani in Premier
"Abbiamo i migliori, soprattutto a livello tattico, la scuola italiana allenatori è migliorata molto, i nostri all'estero stanno facendo benissimo, l'ultimo è Ranieri che ha dimostrato di vincere un campionato con una squadra normale".