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TMW RADIO - Bolchi: "Inter, i tempi erano maturi per un cambio in panca"

TMW RADIO - Bolchi: "Inter, i tempi erano maturi per un cambio in panca"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 9 agosto 2016, 16:272016
di Marco Frattino

Bruno Bolchi, ex calciatore dell'Inter, ha parlato a TMW Radio.

L'arrivo di De Boer? "I tempi erano maturi per un cambio in panchina, le ultime dichiarazioni di Mancini erano improntate su una elegante rottura. Quando un mister dice che la squadra deve rinforzarsi, sono dichiarazioni di sfiducia che portano a una inevitabile rottura. Credo che sia un epilogo giusto. De Boer ha esperienza, ma l'impatto non sarà facile. Prendere in mano questa situazione non è semplice, ma da interista spero che possa inserirsi immediatamente".

Decisione arrivata troppo tardi? "Certamente, De Boer avrà due settimane per conoscere la squadra e il calcio italiano. Se avesse avuto maggior tempo, sarebbe stato meglio. Gli ultimi risultati hanno influito a far precipitare la situazione. Diciamo che il precampionato non conta, ma perdere come è accaduto non fa mai piacere".

Mancini è diverso rispetto a quello ammirato all'Inter durante la prima esperienza? "L'allenatore deve fare l'allenatore, sovraccaricarsi di altre responsabilità non lo trovo giusto. Credo che il tecnico, in accordo col club, deve dare consigli per partecipare alla campagna acquisti. Ma poi deve limitarsi ad allenare. In Italia non c'è ancora la cultura del manager all'inglese, leggo che ogni allenatore ha otto-dieci assistenti. Cose impensabili fino a qualche anno fa, ma fa parte del mondo del calcio. Non so gli allenatori cosa debbano fare, viste le tante persone presenti nello staff".

Lo sfogo del figlio di Mancini? "Può darsi che la nuova proprietà non conosca a fondo la realtà dell'Inter e del nostro calcio. Non è però un gruppo di persone sprovveduto che arriva in Italia e cambiare tutto per far divertire i milanesi. Se fossero stati degli sprovveduti, avrebbero messo sul piatto 100-200 milioni per comprare chiunque. Gli investitori puntano a guadagnare, nel breve a non rimetterci".

Crede in una crescita immediata o in prospettiva? "Credo in prospettiva. Vedendo la rosa a disposizione di De Boer, non mi sembra di pessima qualità. Spetta al mister e ai calciatori reagire, per dimostrare alla nuova proprietà che serve un piccolo ritocco per diventare più competitivi".