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TMW RADIO - Bucchioni: "Defrel-Roma? Costa tanto, Deulofeu già in campo"

TMW RADIO - Bucchioni: "Defrel-Roma? Costa tanto, Deulofeu già in campo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 25 gennaio 2017, 12:552017
di Chiara Biondini

L'editorialista di tuttomercatoweb.com, Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, parlando delle partita di Coppa Italia e non solo.
“Pavoletti ieri sera ha dimostrato di non essere ancora inserito nei meccanismi di gioco del Napoli, sarei stato meravigliato del contrario, perché è da pochi giorni che è in squadra, è reduce da un infortunio e non è al top della condizione e sappiamo quanto i meccanismi del Napoli siano oliati con movimenti ferrei atti a liberare spazi davanti. Se non ti muovi in sincronia con gli altri rischi, come è successo a Pavoletti, di trovarti su una linea di passaggio. E' un problema perché questo ragazzo si pensava potesse integrarsi meglio di Gabbiadini nei movimenti di attacco. Diamogli tempo”.

“Ieri sera non era facile battere la Fiorentina, il primo tempo non mi è piaciuto, ci si aspettava una gara più giocata. La viola ha chiuso gli spazi, ha impedito al Napoli di partire con quella velocità che è stata la sua arma letale nelle ultime partite. Ne è venuta fuori una gara tattica, però il Napoli ha capito di non sbilanciarsi troppo e si è adattato e con intelligenza è riuscito a vincere la partita. Le grandi squadre devono saper fare così è inutile attaccare a testa bassa, rischiare e compromettere il risultato, per dimostrare di esser bravo a fare un certo tipo di gioco, ma devi anche esser bravo a controllare tatticamente certe partite”.

“I tre, Mertens, Insigne e Callejon si trovano a memoria, faticarono all'inizio quando si fece male Milik. Ora loro sanno esattamente dove si trovano”.

Juve-Milan? Sarà una storia diversa, perché i rossoneri non sono più quelli brillanti e determinati con grande corsa di inizio stagione. Era una situazione inevitabile perché il Milan non ha una panchina adeguata, nel momento in cui i giocatori importanti come Locatelli, che è stato tre mesi veramente determinante è sembrato un po' stanco, qualcosa si è perso perché non c'erano alternative. Niang ha fatto un crollo verticale, quando nei primi mesi era stato importante. Anche in difesa con l'assenza di Romagnoli qualche problema c'è stato. Con il Torino ha passato il turno ma per demeriti del Torino che sul 2-0 non è stato capace di gestire la partita. Poi la sconfitta con il Napoli prendendo 2 gol in meno di 10 minuti. Ha fatto grosse cose il Milan inattese, Montella ha fatto uno straordinario lavoro, ridando senso a questa squadra, senso di appartenenza e voglia di fare. Per stasera non è il momento di massima condizione, mentre la Juventus ha trovato l'assetto più consono. Voglio anche una riprova dalla Juve. Voglio capire se Allegri continua a credere in una Juve a trazione anteriore...mi aspetto che la strada segnata non venga abbandonata magari con un 4-3-3. Credo fermamente che il reparto della Juve più forte questo anno è l'attacco e lo devi sfruttare, è inutile andare a giocare con 5 centrocampisti se ne hai due buoni e gli altri fanno fatica. Con il 3-5-2 non va bene”.

Milan che tipo di formazione ti aspetti? Deulofeu lo vedremo già in campo?
"Io credo di sì, perché l'ha voluto fortemente Montella è un elemento fresco, è vero che in due giorni è difficile inserirsi ma è anche vero che il Milan non è il Napoli, non ci sono meccanismi così ristretti. Mi aspetto che a partita in corso venga impegato proprio per le difficoltà di Niang. Quando il Milan gioca con Bonaventura sull'esterno sinistro Deulofeu è un centrocampista in più, con senso del gol. E' capace di saltare l'uomo, con l'Everton però non ha fatto benissimo, ci ricordiamo delle sue giocate quanto era nelle giovanili spagnole. Per lui sarà una verifica. Il Milan forse tiene più che la Juve alla Coppa Italia, può essere per i rossoneri un obiettivo stagionale. Mi aspetto stasera la formazione migliore!"

Niang...è un addio sicuro?
“Se il giocatore accetta, il club è orientato a venderlo, o a piazzarlo altrove. Io conosco abbastanza bene Montella, i giocatori che non lo seguono e che non si comportano da professionisti sempre e comunque non fanno parte del suo modo di intendere il calcio, e di intendere lo spogliatoio”.

Cosa intendeva quando Montella diceva un po' lo so un po' faccio finta di non sapere a cosa è dovuto questo calo?
“Il giocatore ha dimostrato di non essere completamente disponibile a fare quello che dovrebbe, una vita da professionista vero. Quando sei a certi livelli e percepisci certi stipendi lo devi sapere da solo cosa devi fare. La carriera di Niang è costellata da situazioni strane, incidenti stradali, tuffi in piscine... E' l'atteggiamento che ha il giocatore quando va in campo che ha fatto arrabbiare Montella, in certe partite quando è subentrato, ha dimostrato di essere svogliato, non gliene importava della partita, non ha lavorato per i compagni, come se tirasse indietro per fare un dispetto all'allenatore che lo ha escluso. Questo atteggiamento è il peggio che puoi avere da professionista in assoluto, non se lo potrebbe permettere nemmeno Messi. Così diventa un giocatore inutile, e sono i compagni i primi a non volerlo, perché in una squadra in cui corrono tutti se uno tira contro è un problema, e potrebbero tollerarlo se diventasse determinante, ma non lo è più ed è giusto che cambi aria. Bisogna capire che per diventare un giocatore vero non bastano qualità tecniche e fisiche ma ti devi comportare in un certo modo”.

Inter? Come organico è superiore al Milan, i rossoneri sono la sorpresa di questo campionato. L'Inter ha una squadra forte e importante , è vero che ci sono difetti sul mercato non sono stati trovati esterni all'altezza di altri ruoli, ma l'organico complessivo è buono, Dopo Juve, Napoli e Roma metto l' Inter. C'è voglia di nerazzurri, perché c'è curiosità sono arrivati i cinesi, che possono investire. Vedremo se faranno una squadra fortissima, al punto di vista mediatico l'attenzione è sicuramente maggiore sull'Inter”.

Roma si parla di Defrel, è un acquisto che serve?
“E' un giocatore interessante, che può crescere e dare una mano, alterna buone cose a momenti di pausa. Quanto possa servire penso ancora che la Roma con tre punte possa perdere qualcosa a centrocampo io vedo un assetto più equilibrato con Dzeko, Perotti e l'inserimento di Nainggolan, quindi andrei avanti così se fossi Spalletti. Un'alternativa come Defrel però è un arricchimento, può dare una mano. 18 milioni per prenderlo sono tanti”.