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TMW RADIO - Bucchioni: "Mi aspetto qualcosa in più da Icardi ora"

TMW RADIO - Bucchioni: "Mi aspetto qualcosa in più da Icardi ora"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 21 dicembre 2016, 16:592016
di Chiara Biondini

L'editorialista di Tuttomercatoweb.com, Enzo Bucchioni è intervenuto su TMW Radio nello spazio In punta di penna per parlare delle prossime partite di campionato.

“Milan partenza ritardata? E' una bella storia che fa sorridere, stavo guardando i social network passa roba veramente divertente. Segno del destino? Non lo so certe situazioni possono far scattare una rabbia del gruppo e con una Juve un po' più rilassata, magari può scattare una molla. Devono prenderla in questo modo, sennò razionalmente sono penalizzati. Mi verrebbe da dire stiamo a casa a fare queste cose, è la Supercoppa Italiana, ma i soldi fanno bene a tutti. Poi vogliamo dare un senso alla Coppa Italia? Io la farei in Italia. Volendo fare più incassi potrebbero farla in andata e ritorno non in questo periodo dell'anno ovviamente. Gli arabi li capisco, hanno i soldi, investono e vogliono importare lo spettacolo”.

Berlusconi ha dichiarato che per battere la Juve bisognerebbe togliere tutti gli arbitri, un pregiudizio che cavalcano in fin troppi
“Io spero che sia una battuta, non ho sentito nessuna registrazione di questa Battuta....”

Lazio-Inter: oggi Pioli con questa Lazio farebbe quello che sta facendo Inzaghi?
“Probabilmente si, l'aveva dimostrato, non ci scordiamo che aveva portato la Lazio al preliminare di Champions League, quindi è stata una stagione straordinaria, merito di Pioli e un organico allestito da Lotito. Un organico ripulito dai veleni dell'anno scorso, ha inciso molto quell'eliminazione, che ha lasciato profonde tracce in tutta la stagione, come la motivazione. Ha inciso che molti volevano andare via nell'estate precedente e Lotito li ha costretti a rimanere, quindi era stata una situazione gestita male dall'allenatore e da tutto il gruppo. La squadra è forte è un organico importante, Inzaghi ha ripreso le file del lavoro di Pioli e l'ha migliorato, dando serenità e compattezza nello spogliatoio. Al momento la Lazio è superiore all'Inter, non solo per la posizione in classifica, ma anche per l'organizzazione di gioco, per le motivazioni. Con la Fiorentina l'unico difetto è stata la condizione atletica. In quattro giorni non so se si rimetteranno completamente, ma la Lazio sulla carta è favorita”.

Inzaghi può eguagliare o superare quel terzo posto?
“Può provarci fino infondo, è vero che dal punto di vista del gioco e dell'organico il Napoli e la Roma sono superiori, soprattutto magari con i rinforzi di gennaio, però la Lazio ha una compattezza tale che può rimanere in quella posizione di classifica. La Roma e il Napoli avranno gli scontri europei e la Lazio deve cercare di potare via punti in quei periodi lì. Quella di stasera è una partita da vincere, intanto tieni lontano l'Inter dalle zone che contano, visto che può tornare.”

Sfida Icardi e Immobile... chi si sblocca prima?
“Icardi perché da lui mi aspetto qualcosa in più, è il capitano e che l'Inter ha fatto diventare simbolo di questa ricostruzione. E' il campione potenziale di questa squadra e lo deve dimostrare. Nelle ultime gare l'ho visto un po' assente, ma la squadra deve lavorare un po' di più per dargli appoggio. Immobile non mi aspetto che si sblocchi, perché partecipa molto, fa pressing sui difensori avversari, torna a centrocampo è normale che arrivi annebbiato. Per lui il gol è essenziale ma ha anche altre qualità che mette in campo tutte le domeniche”.

Una vittoria di carattere per l'Atalanta, Kessiè conferma di valere 20 milioni o è uan valutazione eccessiva?
“Io sono molto cauto quando c'è un giovane che fa bene in un momento magico di una squadra come questa. Le qualità ce l'ha, però 20 milioni li pago quando ho delle certezze in più. Kondodbia pagato 40 milioni che sembrava un campione, e ora se lo prende qualcuno lo fa in prestito. Il giocatore c'è e sta crescendo di partita in partita, la Juve si è allontanata da questo affare e la loro cautela è anche la mia, forse andrà in Inghilterra”.

“All'Atalanta sta riuscendo tutto, ha un organico importante, ha un allenatore esperto, giovani che vogliono mettersi in evidenza ma non riuscirà a centrare l'Europa League...”

Fiorentina-Napoli: un'altra sconfitta potrebbe mettere a rischio Sousa?
“No secondo me, in Fiorentina dai dirigenti in su, sanno benissimo che questa poteva essere una stagione di transizione. Sousa non è l'allenatore di Corvino, il quale è arrivato a giugno e si è trovato nell'impossibilità di fare il cambio e un mercato con poche risorse e una squadra bloccata, non c'erano i tempi tecnici per un restyling. Stanno cercando di gestire al meglio una stagione di transizione con la convinzione che comunque anche cambiando l'allenatore cosa può cambiare a livello di obiettivi? Mettersi in mano a un traghettatore per sei mesi sarebbe controproducente. Il cambio ci sarà a giugno”.