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TMW RADIO - Bucchioni: "Pjanic? Non incide, estraneo alla manovra"

TMW RADIO - Bucchioni: "Pjanic? Non incide, estraneo alla manovra"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 23 novembre 2016, 16:302016
di Chiara Biondini

L'editorialista di Tuttomercatoweb.com, Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare della partita Champions di ieri disputata dalla Juve e della situazione del Napoli.

"La sensazione molto forte, che questa squadra abbia qualcosa dentro e che sia programmata per vincere, una magia...spesso gioca male però alla fine i risultati sono sempre straordinari. Ieri tre gol in un campo in cui le italiane non avevano mai vinto né segnato. Il girone Champions è vinto a una giornata mancante. E' una squadra che ha limiti e lacune, ma come faccia a superare tutto forse è nel dna e nel carattere. Fino all'espulsione degli spagnoli, stava subendo il gioco del Siviglia, non riusciva a reagire poi in pochi secondi e tutto cambia. Non mi sento nemmeno di criticare Allegri, uno che vince 3-1 a Siviglia e che ha fatto tutto quello che ha fatto finora, che gli vuoi dire?"

Ci teniamo una Juve brutta ma che vince o migliorerà?
"Io voglio essere ottimista per molte ragioni, intanto non condivido le critiche eccessive ad Allegri, perché è vero che è un allenatore italianista, che pensa all'equilibrio delle sue squadre, però non le fa giocare così male. Ripensiamo un po' al primo Milan dello scudetto io mi ricordo partite straordinariamente belle, mi ricordo che i rossoneri contro il Barcellona di Guardiola furono competitivi. Io penso che la Juve sia in una fase di passaggio, guardate anche la formazione di ieri sera, quando ti manca Chiellini, Barzagli in difesa, davanti ti manca Higuain e Dybala, qualche perplessità sul momento non fortunatissimo ti viene dal punto di vista degli infortuni e dell'organico. La condizione atletica non è al massimo, sta meglio rispetto ad un mese fa, crescerà".

"Pjanic? Delusione dal punto di vista caratteriale, e dal punto di vista del gioco. Non incide, sembra estraneo alla manovra della squadra, e ogni tanto mi chiedo dove sia finito quel giocatore che era alla Roma. Forse il passaggio, le pressioni che ci sono alla Juve non le riesce a gestire. Ieri era da sostituire. Sopravvalutato o non è il suo momento? Il giocatore non lo puoi bocciare, a Roma ha fatto dei campionati importantissimi. Mi vengono in mente le parole di Spalletti, forse dettate allora dalla delusione derivante dalla decisione del giocatore di andare via, "qui alla Roma ci sono giocatori più importanti, come Strootman, De Rossi e Nainggolan", forse aveva ragione lui. Io credo però che un periodo di ambientamento vada dato a tutti.".

Quanto ha influito l'espulsione di Vazquez?
"Ha influito tantissimo, era tutta un'altra partita prima. Un giocatore che perde la testa e che vai a cercare vendetta per un fallo non fischiato è un'ingenuità clamorosa, soprattutto in campo internazionale. Sai di esser ammonito oltretutto e fai fallo a centrocampo".

Napoli: partita delicata per il proseguo in Europa...
"Io ho visto la Dinamo Kiev ha diversi problemi, soprattutto nella fase difensiva, Sarri ha detto che giocano meglio in trasferta ed è vero, ma non credo che possa impensierire un attacco come quello del Napoli. Dal punto di vista tecnico ha tante soluzioni, io credo che non ci saranno grandi difficoltà a meno che non perda la testa come in altre soluzioni. La squadra ora si sta ritrovando".

Spazio a Mertens, ormai Gabbiadini è andato completamente?
"Lì è una situazione difficile se il giocatore non sta bene fisicamente , è inutile insistere rischi di fargli del male. Io ho detto tempo fa e l'avrei fatto se fossi stato l'allenatore del Napoli, l'avrei fatto giocare sempre 90 minuti, anche se andava a male, finché non si sbloccava e non tornava quello che era, ma ci sono stati anche problemi fisici. Mi sembra che ora recuperarlo sia complicato, ma ci sarebbe stata necessità. Andrà sul mercato di sicuro, deve a vere una squadra per recuperarlo".

Arrivare a gennaio e non cederlo sarebbe un autogol?
"Direi doppio, dopo quello che è successo d'estate, era chiaro che non fosse adatto per quel ruolo lì. Non è riuscito a vederlo il Napoli, ma in certe situazioni conviene ridurre le richieste".

Domani si torna in campo con L' Europa League, quattro le italiane in campo chi passa?
"La Fiorentina ha la partita in casa ed essendo in testa al girone ha più possibilità di passare e chiudere la pratica. La Roma deve dare un colpo per far capire che non è la squadra che si è vista a Bergamo. L'Inter, se io fossi in loro lascerei perdere, queste due partite diventano montagne da scalare, stai cercando di ricostruire la squadra e sprechi delle energie inutili. Io fossi l'Inter abbandonerei e mi concentrerei sul campionato".

Infortunio di Medel complica i piani di Pioli, è d'obbligo tornare sul mercato a gennaio?
"L'Inter ha bisogno di un giocatore intelligente in difesa, non ha un giocatore che sappia far ripartire l'azione, con Medel aveva trovato una soluzione, manca quindi ora un centrale importante. Mancano anche due esterni io il mercato lo farei sul questo".