TMW RADIO - Bucchioni: "Sorteggi Uefa, la sfiga è finita"

Il giornalista ed editorialista di Tuttomercatoweb, Enzo Bucchioni è interventuo questa mattina ai microfoni di TMW Radio nello spazio In punta di Penna, per parlare dei sorteggi uefa e di mercato in dirittura di chiusura.

Sulla partita di ieri Sera del Sassuolo contro la Stella Rossa
"La Stella rossa è un po' sbiadita, ma lo sapevamo che il livello era questo. Il Sassuolo è una grande realtà, ha dimostrato di potersela giocare in campo internazionale, con quel gioco ormai consolidato che conosce a memoria, che ormai è il suo marchio di fabbirca. Ha toccato un traguardo storico e penso che possa far bene in Europa League e nel proseguo della stagione, perchè quando giochi bene e punti a vincere, hai sicuramente un vantaggio. Non parliamo più di sorpresa ma di realtà. Bravo Squinzi che pur senza grandi investimenti,che pur avrebbe potuto fare, ha puntato sui giocatori italiani, investendo con oculatezza".

Potrebbe andare lontano in Europa League?
"Si muovono con effetto sottomarino, non fanno grandi proclami vanno a prendere giocatori funzionali al loro progetto, che hanno osservato e che sanno potersi inserire nel gioco praticato da Di Francesco da anni".

Sorteggio Champions, è andata bene alle Italiane?
"Si diciamolo! Negli anni siamo stati sfigatissimi, le nostre sono sempre capitate nei gironi di ferro. La sfiga è finata, sono tre squadre per entrambe abbordabili. Napoli perché ha un grande gioco e potrebbe sorpendere in Europa e la Juve ha una squadra pronta per arrivare in finale, non può aver paura di queste squadre. Avere un girone così rafforza l'autostima".

Serie B: ricomincia stasera
"E' diventato molto interessante, perchè Abodi lo sta gestendo dando una spinta culturale a tutto il movimento. Ha ridato un senso di appartenenza e può essere una fucina per la Serie A. I giovani della primavera , potrebbero trovare in Serie B un terreno fertile per maturare. Qualcosa si sta facendo e la guardo con grande interesse. Il Pescara ha fatto molto bene nella passata stagione".

Kalinic potrebbe andare a Napoli e la viola potrebbe buttarsi su Pavoletti, visto che lo scambio con Gabbiadini non convince.
"La situazione è un po' fumosa, per quello che ne so io, la Fiorentina non ha avuto offerte ufficiali, nessuno è andato alla porta della viola. E' una discussione tra procuratori, e con il direttore sportivo del Napoli secondo me, che sta cercando di portare a Sarri questo centravanti che sarebbe l'ideale per il tipo di gioco azzurro. E' l'unico che potrebbe non far rimpiangere Higuain, per l'utilità del gioco, come inserimento nel meccanismo del gioco di Sarri. Ci proveranno fino alla fine. La Fiorentina non è disposta a lasciare il centravanti se il Napoli non pagherà una cifra importante. Ho dei dubbi sul fatto che il Napoli decida di pagare la cifra richiesta dai viola, però c'è Gabbiadini che preme per trovare una collocazione e alla Fiorentina potrebbe fare grandi cose. Secondo me sarebbe un passo in avanti, se la Fiorentina desse via Kalinic e riuscisse a prendere Gabbiadini e Jovetic. Un centravanti fisico ci sarebbe ancora alla viola ed è Babacar. Sousa privilegia i giocatori che facciano i movimenti giusti per ricevere la palla e che apra gli spazi per l'inserimento dei centrocampisti. Mi sembra strano che si punti su Pavoletti, magari pensano di vendere Babacar e di tenere un giocatore più fisico, che possa sbloccare certe situazioni in partita che non riesci a sbloccare. Sousa vuole giocatori più mobili e non attaccanti classici".

Napoli: spendere quanto per Milic per comprare Kalinic, non vorrebbe dire tornare sui propri passi? Non vorrebbe dire ammettere un errore nell'acquisto di Milic?
"Non credo, l'hanno seguito tanto, è stato il primo acquisto, è stato fatto con largo anticipo quando De Laurentiis ha capito che Higuain non sarebbe rimasto. E' un giocatore importante, ci puntano, è giovane dovrà crescere e maturare. Kalinic è più pronto, anche in campo internazionale è più esperto. C'è la Champions League, l'alternanza sarà fondamentale, i cambi e alternative valide ci devono essere".

"Diawara? Non conosco il suo procuatore, la storia di questo ragazzo è sempre più imbarazzante. Si è appena affacciato alla ribalta, ha 19 anni e si rifiuta di andare in ritiro, è scandaloso. E' sempre a uno scontro prima con il Bologna ora con il Napoli, io credo non sia consigliato bene. Alla lunga le società si stufano, e deve ancora dimostrare tutto. Ha fatto bene una stagione venendo dal San Marino, può anche essere un caso. Mi auguro che duri 15 anni che diventi un campione, ma tutto questo è nelle possibilità. Approcciarsi così mi sembra un comportamento strano".

Il Milan dice no ai 40 milioni offerti dal Chelsea per Romagnoli il no è perché è troppo tardi per venderlo?
"Secondo me è un buon segnale, non lo avrei venduto nemmeno io. E' stato pagato 25, è giovane, di difensori non ci sono forti, li cercano tutti e non li trovano. Anche in campo internazionale chi ha giocatori del genere se li tiene o li vende a peso d'oro. Ha fatto bene il Milan, questa società dovrà tornare a investire. In questo momento di passaggio i cinesi hanno bloccato tutte le operazioni in entrata, perchè vogliono vedere e fare loro. Da uno come Romagnoli devi ripartire, e quindi è un segnale positivo".

"Lotito cerca di ridare un senso a una squadra che l'anno scorso non aveva più. Sta facendo operazioni alla sua maniera, giocatori di non grandissimo profilo, però interessanti che possono essere lanciati con Inzaghi. L'allenatore mi piace, ha le idee chiare e determinazione. La Lazio può ritrovarsi dopo una stagione da buttare. Domenica a sorpreso per come è partita così come la mancata capacità di conservare il vantaggio".

Balotelli potrebbe andare al Palermo con Diamanti
"Mi vien da sorridere, Diamanti, non calmo, ma rispetto a Balo è un professionista. E' uno che si allena, lavora, magari non è calmo in campo perché vuol sempre giocare, lo prenderi anche a fine carriera, può dare esperienza e qualità. Balotelli è un grande punto interrogativo, su questo ragazzo non scommetto più nulla. Mi sembra che il percorso di maturazione sia ancora lungo. Il Palermo poi in questo momento è in una fase di decandenza, stanno cercando di vendere, e porti un giocatore in queste condizioni. Non c'è riuscito l'ultimo Milan a gestirlo figuriamoci il club rosanero in questo momento".