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TMW RADIO - Burgnich: "Inter, serve personalità. Icardi? Lo darei via"

TMW RADIO - Burgnich: "Inter, serve personalità. Icardi? Lo darei via"TUTTO mercato WEB
martedì 9 agosto 2016, 17:272016
di Marco Frattino
Archivio Maracanã 2016
TMW Radio
Archivio Maracanã 2016
Tarcisio Burgnich , ex allenatore, intervistato da Vincenzo Marangio e Marco Piccari
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Tarcisio Burgnich, ex calciatore dell'Inter, ha parlato a TMW Radio.

L'addio di Mancini? "Era nell'aria. Senza i risultati e quando un allenatore chiede i rinforzi, senza averli, vuol dire che è finita. Il presidente voleva le coppe, Mancini sapeva che quella squadra non poteva arrivare nelle prime posizioni".

Eppure la società ha accontentato Mancini. "Sono stati fatti degli errori. In una squadra servono 3-4 calciatori che fanno la differenza, al momento nell'Inter non c'è un calciatore simile. Candreva è un ottimo calciatore, ma forse non fa la differenza. Gli altri chi sono? Lo spogliatoio in una squadra vuol dire tutto. Quando Mancini ha vinto, aveva quattro suoi colleghi della Lazio negli spogliatoi. Di conseguenza comandavano loro, non c'era nessuno che fiatava. Serve un personaggio con personalità, un capitano che abbia personalità. Non un ragazzo di venti anni, così è stato sbagliato tutto fin dall'inizio".

Zanetti fa da raccordo tra club e proprietà. Ha delle colpe anche lui? "Ha giocato fino a pochi anni fa con calciatori che conosceva. Serve personalità, quando qualcuno sbaglia deve andare in tribuna. Mancava spesso l'uomo che comandava, perché il presidente era in Indonesia. Chi faceva da tramite tra società e squadra? Dico da sempre che non c'è un personaggio di grande personalità che fa da tramite a un club in Indonesia. Così una squadra non andrà mai lontano. Quando i ragazzi vedono che le cose non vanno bene, pensano a loro stessi e non alla squadra".

L'Inter ora può fare bene con De Boer? "Dipende da chi prendono. Bisogna prendere qualcuno con le palle, in giro non ce ne sono tanti. Serve un italiano che abbia una grande personalità. Io ho allenato, i calciatori quando le cose non vanno bene smettono di pensare alla squadra".

Come valuta la vicenda Icardi? "Io lo darei via al primo che lo compra. Ha qualità come Balotelli, ma deve esserci sempre in campo. E' un capitano, dovrebbe essere un direttore in campo. Ma è discontinuo, a volte gioca benissimo e a volte cammina. Con 60 milioni di euro, lo accompagnerei io nella nuova squadra".

Cederebbe Icardi per 60 milioni e Gabbiadini? "Parliamo in generale. Non possono mettere come capitano Icardi. Un capitano deve essere un esempio, come Buffon. Icardi gioca una domenica sì e due no, poi cammina in campo. Come comanda i compagni? Serve un grande manager, perché dalla Cina non si possono dire determinate cose. Mourinho mandava gente in tribuna quando un calciatore non si allenava bene".