TMW RADIO - Carbone: "Inter, per avvicinare la Juve bisogna tenere i migliori"

Intervistato da TMW Radio in occasione della trasmissione 'InterLive', l'ex interista Benito Carbone ha parlato della Primavera nerazzurra. "Ho seguito tante volte la Primavera quest'anno, per come è stata costruita la squadra - ha spiegato Carbone - poteva fare qualcosina in più. Ma alla fine ha disputato una buona annata, mister Vecchi è stato bravo a costruire il gioco in base ai calciatori a disposizione. Con una squadra fisica, ripartendo molto bene. Credo che il mister abbia fatto un buon lavoro per il materiale che ha avuto".

Quale futuro per mister Stefano Vecchi? "Dipende da lui e da cosa vuole fare dopo un biennio importante all'Inter. Già nelle prime squadra ha fatto vedere di essere all'altezza, come riuscì a fare durante l'esperienza a Carpi. I ragazzi dell'Inter hanno seguito l'allenatore. Se può fare ancora un anno con la Primavera nerazzurra non so, dipende da lui e dalle sue ambizioni. Le parti prenderanno la miglior soluzione per tutti".

Ci sono talenti presenti nella rosa? "Gravillon è pronto per il salto di qualità. Ci sono Manaj e Gnoukouri. L'albanese è nel giro della prima squadra ed è stato bravo a calarsi nei panni del leader con la Primavera. Ma credo che Gravillon - esclusi Manaj e Gnoukouri - sia l'unico pronto per il salto di qualità, facendo parte della prima squadra nel prossimo anno oppure pronto per un club di Serie B".

Sei rimasto sorpreso dall'esclusione di Manaj dalla Nazionale albanese per l'Europeo? "Difficile dirlo. In prima squadra ha giocato pochissimo, ha fatto il massimo con la Primavera per mettersi in evidenza perché ha avuto poche chance con Mancini. La non convocazione con l'Albania credo sia dipeso da questo, nelle ultime gare con la Primavera ha fatto grandi prestazioni. Ha dato tutto per mettersi in evidenza e per essere pronto per una eventuale chiamata della Nazionale. Così non è stato, ma l'Inter ci punta e l'anno prossimo può diventare importante per la squadra nerazzurra".

Quale il tuo giudizio su Baldini e Radu? "Baldini è molto bravo tecnicamente, è uno dei calciatori più 'vecchi' della squadra. È un '96, mi aspettavo di più da lui ma ha fatto bene nell'ultima parte di stagione. Credo che gli farebbe bene andare in una squadra di Lega Pro e disputare un campionato da protagonista piuttosto che andare in B e non giocare. Radu è maturo, è un portiere pronto per il salto tra i professionisti. Valuterà il club col ragazzo, ma in prospettiva è un estremo difensore importante".

La prima squadra come deve migliorare per avvicinare la Juve? "Per me non dovrebbe cedere Miranda e Murillo, questi calciatori hanno dimostrato valore tecnico e tattico. Sostituirli non so quanto possa essere facile. Il maggiore sforzo dell'Inter sarà quello di confermare i migliori, compresi Brozovic e Icardi. Arrivare alla pari della Juve, in un anno, non sarà facile. Ma con innesti di qualità può creare problemi ai bianconeri, così come a Napoli e Roma".