TMW RADIO - Eranio: "Milan, servono attaccanti come Mandzukic o Tevez"

Stefano Eranio, ex calciatore di Milan e Genoa, ha parlato a TMW Radio.

Come vede il Milan senza Berlusconi? "E' normale che la famiglia aveva deciso di non investire più sulla squadra, anche se un anno fa è stato fatto l'ultimo sforzo con 80 milioni. Sono convinto che il passaggio era dovuto, sperando che i nuovi proprietari possano fare il bene del Milan. Anche perché bisogna spendere. Speriamo che possano investire tanto".

Che idea s'è fatto dei nuovi proprietari? "Le parole di Berlusconi sono un bene, in quanto ha provato a trovare acquirenti che investano nei prossimi due anni. In modo tale che il Milan torni competitivo. Ma non è giusto spendere tanto per un solo calciatore, con un buon mercato si può fare una buona squadra senza spendere cifre assurde".

C'è il rischio di avere una presidenza più aziendalista e meno tifosa? "Dispiace per il Milan, adesso il club va in mano a gente che non sente quanto sia importante vivere quotidianamente la passione di questi colori. Può essere un rischio, ma mi auguro che non sia così. Anche perché tanti club all'estero fanno bene con investitori stranieri, come City e PSG".

Come vede Montella in panchina? "A me piace per come pensa il calcio, la pensiamo allo stesso modo. Ha bisogno di gente di qualità, altrimenti si fa fatica. L'allenatore è al posto giusto, perché il Milan del futuro lo vedo al livello di tante altre squadre. Montella pensa il calcio come tutti vogliono, provando a fare la gara dal 1'".

Si parla di Bacca in uscita, potrebbe essere da tenere e fare comodo a Montella? "Bacca, per il mister, potrebbe essere da sacrificare. Gioca più per sé che per la squadra. Secondo me in avanti ci vorrebbe un centravanti che possa fare gioco e tentare la giocata, che non rientra nel bagaglio tecnico di Bacca".

Ha un nome per l'attacco del Milan? "Serve un elemento tipo Mandzukic, che gioca bene spalle alla porta. Ma anche Tevez. Calciatori non uguali tra loro, ma che fanno bene anche senza il possesso del pallone. Due nomi ideali per il Milan potrebbero essere questi".

Pavoletti può essere il profilo ideale? "Anche il suo profilo potrebbe essere quello giusto. Ma ci sono altri calciatori, come Borja Valero, che potrebbe essere importante per il gioco di Montella. Anche Badelj può fare comodo. Speriamo possa arrivare uno di questi elementi".

Cosa manca al Milan per essere competitivo? "Serve qualche ritocco, è normale. Serve un difensore di qualità, che sappia impostare ma anche giocare in fase di rottura. In giro non ci sono tanti elementi con queste qualità".

Darebbe fiducia a De Sciglio? "Lo conosco bene, l'ho allenato da ragazzino e conosco le sue qualità. Può giocare in varie posizioni in difesa. Non bisogna privarsi di lui, con la crescita della squadra e della società può diventare il punto fermo per i prossimi vent'anni".