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TMW RADIO - Fiore: "Italia, compito arduo per Ventura. Bene Immobile"

TMW RADIO - Fiore: "Italia, compito arduo per Ventura. Bene Immobile"
martedì 11 ottobre 2016, 17:362016
di Marco Frattino

Stefano Fiore, ex centrocampista della Lazio e della Nazionale, ha parlato di diversi aspetti attraverso le frequenze di TMW Radio.

Si parte dall'Italia, reduce dal pari contro la Spagna e dalla vittoria contro la Macedonia. "C'è da essere contenti di entrambi i risultati, ma la sensazione - ha detto Fiore - è che ci sia molto da lavorare. Abbiamo giovani interessanti, ma il lavoro che spetta a Ventura non è facile. La nazionale manca di leader, di gente abituata a determinati palcoscenici. Quindi ci sarà da lavorare, il materiale c'è anche se non eccellente. La sensazione è che manchi qualcosa per essere molto competitivi".

Il 3-5-2 è il modulo ideale? "Non sono molto legato ai moduli. Lo schieramento è fatto di numeri, poi in campo sono i calciatori che fanno la differenza. Ventura ha giocato spesso col 3-5-2, il modulo usato da Conte in precedenza. Questo, in teoria, può creare meno problemi. Ma con Verratti, Bernardeschi e Bonaventura in mezzo al campo c'è qualcosa che non torna. Dico che bisogna guardare al campionato, convocando i calciatori idonei e metterli nelle migliori condizioni per potersi esprimere. Nel gioco moderno, se guardiamo la Germania, non si può essere vincolati a un modulo oppure a ruoli ben definiti. I ragazzi devono muoversi per non dare punti di riferimento agli avversari, l'intercambiabilità dei tedeschi è straordinaria. Bisogna fare pochi esperimenti, andando sul sicuro e mettere i calciatori nel proprio ruolo".

Come valuta Immobile? "E' stato con Ventura tanti anni. Il ct lo conosce bene. Immobile e Belotti si muovono bene, si vede che sono abituati a questo modulo. Mentre gli altri hanno fatto un po' più di fatica. Serve un po' di tempo, l'esperienza internazionale te la dà un certo numero di gare. In questo siamo un po' carenti".

Immobile punto di forza anche per la Lazio? "Sì, è stato un acquisto azzeccato. Nessuno aveva dubbi sulle sue qualità, ma la Lazio è stata brava a puntare su un calciatore che arrivava da due anni in chiaroscuro. Anche se non era semplice imporsi a Dortmund e Siviglia, soprattutto con calciatori di grande valore avanti a sé. La Lazio ha fatto bene a prenderlo, nessuno si aspettava questo rendimento biancoceleste in avvio di stagione. Certamente potrà dire la sua in chiave Europa".

Passiamo al Napoli, l'assenza di Milik penalizzerà i partenopei? "Il gioco moderno si basa su alcuni calciatori insostituibili. Ma il Napoli ha in Gabbiadini un ottimo calciatore per rimpiazzare Milik, che rappresenta una perdita importante per i partenopei. Ma Sarri sta facendo un lavoro eccezionale, sono certo che potrà andare avanti su questa strada".