TMW RADIO - Fiorentina, Galli: "Badelj fondamentale, Sanchez non convince"

L'ex portiere della Fiorentina, Giovanni Galli, ha parlato ai microfoni di TMW Radio dopo la festa dei novant'anni per la società gigliata, andata in scena ieri sera. "È stato un tuffo nel passato, era tanto che non rientravo all'artemio franchi, pubblico delle grandi occasioni in compagnia di tanti amici e colleghi. Ho vissuto nove anni la maglia di questa società. Ritrovare Bertoni, Passarella... ha fatto molto piacere a tutti. Quest'anno spero che la Fiorentina prosegua lo stare al ridosso delle grandi. Farsi trovare pronti se qualcuno buca la stagione.

Su Lezzerini. "E' stato bravo, ha lavorato molto quest'estate, l'anno scorso era stato schierato nell'ultima partita contro la Lazio. Tatarusanu era post Europeo e ha avuto la possibilità di giocare in ritiro. Non era così semplice, è stato determinante con la parata di piede, sicuro nelle uscite. All'inizio un po' di emozione, ma questo ragazzo ha la possibilità di giocarsi le sue carte".

Su Milic e Sanchez. "Milic è stato una sorpresa, ha iniziato una partita molto timida. Poi buon spunto sulla sinistra, ha messo dentro un bel pallone. Ha fatto una gara sopra la sufficienza. Sanchez ha fatto gol, oltre a ricucire a metà campo, ma voglio rivederlo perché non mi ha straconvinto. Badelj è fondamentale per il centrocampo. Lui e Vecino l'anno scorso han fatto un bel campionato".

Sulla festa. "Abbiamo visto tanti ex, qualcuno più anziano come quelli che han vinto gli Scudetti. Quello che è il dispiacere più grande, pur essendo coetanei, che non c'erano ed erano rappresentati da figli e moglie. Ci hanno lasciato prematuramente. Questo è stato l'aspetto più duro da digerire. Penso a Borgonovo. O a Galdiolo, che sta malissimo".

Sull'annata 81-82: "La vita è un po' strana, le gioie si dimenticano in fretta, le delusioni si appiccicano addosso. Purtroppo ci ricordiamo tutti di quella maledetta trasferta di Cagliari che ci condannò al secondo posto. Come risultato fu straordinario, ma venne accompagnata da stagioni di disgrazie... l'incidente di Antognoni poteva essere molto più grave".