TMW RADIO - Galante: "Bagnino o gelataio se non avessi fatto il calciatore"

L'ex giocatore dell'Inter, Genoa e Torino Fabio Galante è intervenuto nel programma serale di TMW Radio, Quelli della Notte, per parlare della sua esperienza in Svizzera e raccontare alcuni aneddoti di quando in nerazzurro giocava con Rolando.

Come si sta in Svizzera
"E' un anno e mezzo che sono qua a fare il direttore sportivo al Chiasso; dopo quattro anni di vacanza, sono rientrato nel mondo del calcio e si sta bene. Questa è una nuova esperienza e ruolo, ma non è mai come giocare a calcio...".

"Napoli? Ha dimostrato di essere una buona squadra, l'esordio di Sarri in Champions con una vittoria da morale. Secondo me assieme alla Roma, possono giocarsela per rimanere nelle prime tre posizioni del campionato".

Quanti flirt presunti ti hanno attribuito nel corso della tua carriera?
"Finiamo domani mattina...ride (ndr) delle volte tiravano fuori dei nomi di ragazze che nemmeno conoscevo. Ora sono fidanzato con Francesca, da più di anno, l'ho trovata a Pordenone, anche se l'ho conosciuta a Riccione e lavora a Milano".

Hai giocato con Ronaldo, il fenomeno qual è l'episodio che ti rimane più impresso?
"Parlando di lui ci sono tanti episodi, tante cose che mi hanno fatto passare due anni belli. Spero di essere ancora un suo grande amico, ma nel momento che ci ho giocato insieme, ero quello che cercava più di tutti per stare assieme. In quel periodo ero fidanzato, nonostante tutti i flirt che mi attribuivano, stavo con Laura Fredi, e lui era fidanzato con Ronaldinha [Suzana Werner ] e praticamente lui il giovedì gli piaceva uscire, in discoteca o andare a cena e fare più tardi del solito e io gli dicevo, Ronaldo è già giovedì sera non possiamo uscire...lo richiamavo all'ordine da professionista. Lui mi chiedeva, con chi giocavamo e io gli risposi una volta che dovevamo giocare una partita difficile a Lecce. E lui mi rispose: "dai che faccio due gol in 10 minuti..." la domenica li segnò veramente, e al secondo gol mi disse: "allora in settimana usciamo". "E si mi sembra giusto..." - gli risposi così. Era molto simpatico, un altro particolare, è che noi si giocava spesso la sera, e giocando la sera il giorno stesso della partita si fa rifinitura, ma lui la mattina gli piaceva dormire. E noi a Simeone gli si diceva di lasciarlo dormire che era meglio che tanto ci faceva vincere la partita".

"Balotelli? Se è il momento della riscossa? Io lo spero, ogni anno si dice che è il suo anno...Io ho chiamato il fratello perché l'avrei preso al Chiasso, ma ci ha snobbato. Quando era il periodo che non lo voleva nessuno io mi sono proposto, ma giustamente può fare ancora tanto. Ha perso alcuni anni, ha giocato in squadre importanti, ma la testa in quel momento gli ha detto altro. Ha delle qualità e lo ha dimostrato, segnando anche una doppietta all'esordio a Nizza. Spero si parli di lui per quello che farà in campo".

Ha fatto un regalo da 500 euro a ogni compagno...
"Io al massimo ho pagato qualche cena, qualche uscita, non ho guadagnato così tanto come Balotelli (ride ndr)".

"Secondo me se non avessi fatto il calciatore, avrei fatto il bagnino o il gelataio, mi piace il mare...e il gelato. Come bagnino più in vista? Allora in uno stabilimento balneare con la gelateria sarebbe perfetto".

Guarda il video della diretta e ascolta l'intervento di Galante dal minuto 24