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TMW RADIO - Gentile: “Juve-Allegri, il futuro dipende dalla Champions”

TMW RADIO - Gentile: “Juve-Allegri, il futuro dipende dalla Champions” TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 29 marzo 2017, 13:342017
di Marco Frattino
Archivio Maracanã 2017
TMW Radio
Archivio Maracanã 2017
Claudio Gentile, allenatore ed ex calciatore, intervistato da Stefano Veneziano e Andrea Pranovi
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Mancano pochi giorni alla sfida tra Napoli e Juventus. Claudio Gentile, ex calciatore bianconero ed ex ct della Nazionale Under 21, ha parlato attraverso le frequenze di TMW Radio.

Sarri ha vinto la Panchina d'Oro, è un premio meritato? “Sulla carta sarebbe stato più logico assegnare il premio ad Allegri, ma bisogna riconoscere il grande lavoro fatto da Sarri al Napoli. Fare l'allenatore della Juve, al momento, è più semplice. Le potenzialità sono superiori, questo va a vantaggio di Allegri. Il riconoscimento a Sarri è meritato, c'è stata volontà di competere con la Juve anche se i potenziali delle due squadre sono diversi”.

Allegri può lasciare la Juve, crede a questa possibilità? “No, tutto sarà determinato dalla Champions. Sappiamo che la Juve in Italia è la squadra più forte, il sesto scudetto di fila non lo ritengo un aspetto positivo. Quando giocavo io c'era un'alternativa che dava più fascino al campionato, vincere sei scudetti di fila non dà grandi motivazioni. Tutto dipende dove arriverà la Juve in Champions, poi ci sarà la decisione se continuare insieme oppure no”.

Il Barcellona ha ribaltato la gara col Paris Saint-Germain, per la Juve è un doppia sfida da temere? “I miracoli si fanno una volta ogni tanto, non in maniera consecutiva. Il Barça è una squadra di blasone, ma non credo che i catalani siano felici di sfidare i bianconeri. Per gli ottavi, credo che ci siano più demeriti del PSG più che meriti del Barcellona. I parigini forse credevano di aver già conquistato la qualificazione, non si può perdere una partita così. Questa è la classica presunzione, poi vieni castigato. La Juve non deve aver assolutamente timore del Barcellona, quello del Camp Nou è un risultato a sé che non sarà mai ripetibile. La Juve deve avere rispetto, ma non è il Barcellona di una volta”.

Domenica c'è Napoli-Juve in campionato. “E' una gara che, purtroppo, si sta preparando qualcosa che non ha nulla a che fare con lo sport, tra episodi e critiche. Non ci sarà un clima ideale per una gara così importante e interessante, ci sarà certamente qualcosa di molto antisportivo. Mi auguro di sbagliare e che sia una gara giocata con la massima sportività, senza avere voglia di vendetta nei riguardi di nessuno”.