TMW RADIO - Luca Calamai su Higuain: "Mi è sembrato ci fosse aria di ricatto"

Luca Calamai, Vice Direttore Gazzetta dello Sport, ospite del programma 'In compagnia di..' in onda oggi su TMW Radio ha parlato tra le tante cose anche della vicenda Higuain-Napoli.

Sulle dichiarazioni del fratello di Higuain
"Le giudicherei intempestive, e tatticamente sbagliate, perchè arrivano pochi giorni dopo una grande delusione, inutile negarlo la sconfitta dell'Argentina contro il Cile lo è, e lui è stato partecipe di questo disastro sbagliando un gol clamoroso, anche se nell'immaginario collettivo è Messi il colpevole di tutti. Trovo intempestivo andare a far minacce, quando magari era il momento di scegliere il basso profilo. Io trovo che a volte i giocatori sbagliano a dare troppa libertà d'azione ai procuratori, anche se in questo caso sono fratelli, perché comunque poi ci deve essere un rispetto per un mondo che ti ha dato tanto, ti ama, ti protegge, e le stesse cose le puoi dire in tante maniere, e mi è sembrato che in questo caso ci fosse molta aria di ricatto, più che parole. Poi il giocatore ha un contratto ancora di due anni e quindi mi sembrano uscite a sè stanti. Sono i percorsi di crescita di squadre che sono importanti, prima Koulibaly, poi Hamsik e poi Higuain, secondo me dio denato rappresenta un elemento importanti in queste "aggressioni" seppur verbali. Sono dalla parte di De Laurentiis che in questo momento deve avere la forza di sopportare ed avere a fianco il sostegno della tifoseria, se cedi alle richieste di uno poi finisci schiavo di tutte le situazione, e rischi di creare un meccanismo perverso. Detto questo Higuain ha il diritto di chiedere una squadra più forte, lui sta arrivando ad un età importnate della carriera sportiva ed è normale che abbia la volontà di vincere qualcosa. E' un calcio che tollera queste situazioni, io vorrei presidenti più rigidi nel rimettere le figure al loro posto, ricordando che ci sono contratti che devono esssere rispettati".