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TMW RADIO - Monti: "Napoli, Milik ha stupito per il suo rendimento iniziale"

TMW RADIO - Monti: "Napoli, Milik ha stupito per il suo rendimento iniziale"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 20 settembre 2016, 18:492016
di Marco Frattino

Gianluca Monti, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato del Napoli attraverso TMW Radio affrontando diversi temi legati ai partenopei.

Il Napoli è competitivo anche senza Higuain. "Alla fine del mercato, i voti assegnati al Napoli sono stati tra i più alti, c'era la percezione di una squadra che potesse fare bene. Forse non ci aspettava questo rendimento di Milik fin da subito, c'era curiosità sul polacco e dubbi sull'adattabilità al calcio italiano. Il ragazzo ha risposto alla grande, la squadra ne ha tratto beneficio. O viceversa. Milik sta facendo l'Higuain. Non è il Pipita per caratteristiche tecniche, ma è un buonissimo elemento che diventerà più di un buon calciatore".

Come valuta l'operato di Sarri? "Ha dato una identità chiara alla squadra, quest'anno il Napoli non ha perso quel tempo che un anno fa s'era rivelato prezioso per arrivare al primato. Ovvero le prime tre giornate, quando il Napoli l'anno scorso ha fatto fatica. Questa stagione ci sono meccanismi consolidati, c'è qualcosa da migliorare ma attendiamo l'esordio di Tonelli, Maksimovic, Giaccherini e Diawara che possono dare qualcosa in più alla squadra".

Napoli pensa al futuro, con De Laurentiis che è andato in Cina. "Il Napoli vuole espandersi anche in quei mercati, molto interessati al calcio italiano. Ci sta andare lì per capire che aria tira e quali affari possono essere portati a termine. Ma prima di andare lì, si può lavorare bene qui dal punto di vista delle strutture. Per lo studio, il settore giovanile e altro. Va bene la Cina, ma magari bisogna guardare anche a quello che si può fare qui per ricomporre la frattura tra squadra e tifosi. Perché non è bello vedere una squadra capolista con 20 mila spettatori allo stadio".
De Laurentiis ha parlato di uno stadio da 20mila posti. "Sarebbe difficile per una città come Napoli, la ritengo una provocazione. I risultati sportivi sono sotto gli occhi di tutti".

Genoa, Chievo e Benfica le prossime gare. Ci sono insidie? "Il calendario è stato buono fin qui, il Napoli non ha dovuto affrontare squadroni. La gara di Marassi è un bel test, bisogna mostrare maturità per restare al vertice e per dare continuità ai risultati. Non credo che il Benfica sia quell'avversario che sottragga energie fisiche e mentali alla squadra, il Napoli non sottovaluterà la gara col Chievo".

Capitolo rinnovi. Ieri è stato rinnovato quello di Koulibaly. C'è da lavorare per Insigne? "Si lavora anche per Ghoulam, che ha iniziato alla grande questa stagione. Il Napoli opera bene da questo punto di vista: prende calciatori giovani, gli propone un rinnovo importante e poi pensa di cederli nel pieno della loro maturità. Ma il Napoli sa anche dire di no alle proposte, come ha fatto in estate col Chelsea per Koulibaly. Non dico che serve un sacrificio ogni sessione di mercato, ma magari ogni due. Higuain è solo l'ultimo pezzo pregiato uscito dalla gioielleria di De Laurentiis".