Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Moriero: "Roma, Spalletti garanzia. Napoli, mi rivedo in Insigne"

TMW RADIO - Moriero: "Roma, Spalletti garanzia. Napoli, mi rivedo in Insigne"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 21 settembre 2016, 17:272016
di Marco Frattino
Archivio Maracanã 2016
TMW Radio
Archivio Maracanã 2016
Francesco Moriero, allenatore ed ex calciatore, intervistato da Ronald Giammo' e Stefano Veneziano
00:00
/
00:00

Intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, l'ex calciatore Francesco Moriero ha parlato delle sue vecchie squadre.

Cosa pensa dell'Inter in vista della gara contro l'Empoli? "Bisogna vincere per dare continuità, servono i tre punti utili per muovere ulteriormente la classifica".

De Boer dà importanza agli esterni. "Il calcio è cambiato rispetto ai miei tempi, ma il tecnico vuole creare questo tipo di gioco. In Italia non è facile, magari da noi è più importante non prenderle. Ma il mister sta provando a dare una buona impronta all'Inter, ha avuto difficoltà d'adattamento ma è sulla buona strada. Senza esaltarci troppo. In Italia quando si vince ci si esalta, quando si perde c'è da cambiare. Purtroppo è così".

Ha giocato anche alla Roma, c'era Totti così come oggi. È stato un inizio deludente per i giallorossi? "Deludente perché a Roma bisogna arrivare ai risultati, conta soprattutto vincere. Uscire dalla Champions fa male, ma Spalletti è una garanzia. Ha ragione quando dice che la squadra sta crescendo. C'è una identità, c'è Totti. Quando c'è qualità non bisogna guardare l'età, a 16 anni come a 40".

Manca Pjanic a questa Roma? "Il bosniaco è un elemento importante, ha qualità e talento. Alla Juve sta dimostrando il proprio valore, sul mercato si poteva fare qualcosa in più ma la Roma ha una rosa adeguata per i primi tre posti".

Dzeko è un problema? "Assolutamente no, è il, calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero. Fa salire la squadra, sbaglia sotto porta ma ciò significa che la squadra crea. Quando troverà la continuità, l'ex Manchester City farà la differenza".

Ha giocato anche al Napoli, si rivede in Insigne? "Sì, diciamo che qualcosina abbiamo in comune. Soprattutto nell'estro, lui è fantasioso. Io magari riuscivo a fare un po' meglio la fase difensiva, anche se lui sta migliorando e crescendo anno dopo anno".

Come valuta Sarri? "E' un mister che stimo perché ha fatto la gavetta. Ha fatto esperienze in Lega Pro, con alcune delusioni. Adesso sta mostrando il proprio valore, ha sudato quel prestigio. Sono contento per lui, è un maestro. Quest'anno sta ripetendo l'ottimo campionato della scorsa stagione. Il Napoli è una delle poche squadre che gioca al calcio".

E' sorpreso dall'impatto di Milik in Serie A? "Anche io avevo dubbi dopo l'addio di Higuain, anche se Gabbiadini è importante e mostrerà il proprio valore. Credevo che il Napoli si fosse indebolito, invece Milik sta facendo meglio del primo anno di Higuain al San Paolo".

Cosa ne pensa di Ventura alla guida della Nazionale? "E' un maestro, molti colleghi hanno imparato tanto da lui. Insegna calcio, sono contento che sia in Nazionale. Bisogna dargli tempo, ma farà molto bene"

Lei invece quando tornerà in panchina? "Mi auguro presto, senza calcio non so stare. Spero che arrivi la chiamata giusta".