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TMW RADIO - Moriero: "Stimo Zeman, ma per il Pescara credo sia troppo tardi"

TMW RADIO - Moriero: "Stimo Zeman, ma per il Pescara credo sia troppo tardi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 20 febbraio 2017, 16:382017
di Simone Bernabei
Archivio Maracanã 2016
TMW Radio
Archivio Maracanã 2016
Francesco Moriero, allenatore ed ex calciatore, intervistato da Ronald Giammo' e Stefano Veneziano
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Francesco Moriero, ex giocatore oggi allenatore, ha parlato a TMW Radio nel corso della trasmissione TMW No Stop: "Zeman al Pescara? Il calcio è strano e bello per questo. Penso che i giochi siano quasi fatti, anche se mi auguro che il calcio possa regalarci ancora qualche sorpresa. Oramai comunque il Pescara credo abbia perso troppo tempo. Quando giocavo Zeman mi ha sempre seguito, mi voleva al Foggia, alla Lazio e alla fine ci siamo incontrati a Napoli. Ho avuto il piacere di essere allenato da lui, un grande tecnico che ti entra nella testa. Riesce a trasformare i giocatori parlandoci. La Roma? La squadra vista ieri è fantastica. Napoli e Roma se la giocheranno fino alla fine, non credo che le altre possano insidiarle anche se l'Inter sta facendo molto bene dopo una falsa partenza. L'Atalanta? Una bellissima squadra allenata da un grande allenatore.

Milan e Fiorentina? Per me i giochi sono già fatti, la Fiorentina ci gratifica col gioco ma è rimasta un po' indietro. Sousa è un grande allenatore, magari proverà a dare fastidio a quelle che stanno davanti. I miei progetti futuri? C'è qualcosa in effetti. Questo è un anno particolare, io ho fatto gavetta e parto dall'idea che per arrivare nel calcio che conta serve questo. Mi auguro che nei prossimi giorni possa arrivare la mia occasione, io intanto mi muovo, guardo partite e mi aggiorno in attesa della chiamata giusta. La mia esperienza in Costa d'Avorio? Ho scelto di iniziare con questa occasione invece che da qualche campionato minore in Italia. Arrivai all'Africa Sport che non era semplice, il calcio è molto diverso. Si possono apprezzare le cose belle e semplici. Poi mi chiamò il Lanciano e decisi di tornare in Italia".