TMW RADIO - P. Rossi: "Vedo un Europeo in cui prevalgono le fasi difensive"

Paolo Rossi, collega di Juventus TV, sulle frequenze di TMWRadio ieri, nel programma Stile Juventus condotto da Nicola De Bonis, ha commentato l'arrivo in bianconero di Pjanic e ha parlato dell'Italia in questa competizione europea.

Sull'arrivo di Pjanic
"Allegri è soddisfatto, perché il giocatore rientra nei piani di miglioramento della squadra, è uno di quei profili tecnici di cui l'allenatore aveva già parlato a fine campionato. Pjanic può tranquillamente diventare un giocatore importante per la Juve, perché negli ultimi anni è stato il migliore di una delle concorrenti. In più se andiamo a valutare la duttilità tattica di questo giocatore, ci rendiamo conto che va a coprire un po' di caselle in moduli diversi e questo è un aspetto che soddisfa l'allenatore".

Ritroviamo un calciatore di punizioni di alto livello
"In Europa l'anno scorso ci sono solo due che hanno fatto meglio, una e due reti in più, uno è Messi e l'altro è William del Chelsea. Per il resto Pjanic è il miglior specialista in Italia è uno dei migliori a livello Europeo, è un destro visto che a sinistra abbiamo un Dybala e Pogba che su punizione da più lontano può essere efficace. Quindi aumentare volume di soluzione su questa particolare punizione, noi figli di Pirlo, Platini, Zidane, Del Piero, Baggio, sappiamo cosa significa. Poi le partite si vincono anche così".

Italia
"Io penso che stupirsi del fatto che Antonio Conte riuscisse a fare questa impresa è fuoriluogo, perché il curriculum suo parla chiaro. Ci sono dei problemi di organico, non abbiamo un attacco di primissima fascia, ma in queste competizioni poi vedi che rolando e Lewandoski, che hanno fatto la differenza in campionato, possono incappare nella giornata sbagliata. Quanto meno all'inizio, poi i valori emergeranno e conterà l'exploi del grande campione. Il Contismo non è nato dall'altra sera, come ho letto negli ultimi giorni, è nato nel primo anno della Juve, quando lui ha preso uan squadra considerata dai più mediocre, la porta a vincere lo scudetto senza perdere una partita. Conte come giustamente ha detto "Stiamo con i piedi per terra".

Sulla tattica: cosa cambia nel nostro approccio difensivo rispetto alla Juve
"Mi aspettavo che Barzagli slittasse a destra molto di più, perché avevamo a sinistra un vero terzino e a destra un'ala con una propensione offensiva spiccata come Candreva. In realtà non è stato così, ho visto un grande sacrificio anche da parte del giocatore Laziale, ho visto più fisicità nella difesa, che Conte ha tenuto molto alta. La forza s'è vista comunque nella prima mezzora in cui abbiamo sofferto e la parte migliore è stata la prima parte del secondo tempo e abbiamo rischiato un po'. Ho trovato in Bonucci una responsabilità ancora maggiore, l'ho visto chiudere di più su alcuni diagonali, andare di più al lacio, dooo poi soprattutto quello che ha combinato con Giaccherini".

Sull'Europeo
"Vedo un Europeo in cui prevalgono le fasi difensive, ho visto squadre spuntate ma dietro sono tutte organizzate. La differenza che ha l'Italia non è tanto dal punto di vista tattica, ma per la qualità dei giocatori, se andiamo a vedere i nomi del reparto, sono forse i migliori d'Europa. Non ho visto atteggiamenti spregiudicati, ma questo forse dipende dalla formula, con una vittoria e un pareggio potresti passare nei gironi. Sono rimasto colpito dalla forza della Germania, non ha mai un calo mentale e mi sembra sempre attrezzata, ho trovato intrigante e molto pericolosa la Croazia, però poi bisogna confermarsi".