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TMW RADIO - Paganini: "Napoli, serve una punta di peso. Juve, c'è Witsel"

TMW RADIO - Paganini: "Napoli, serve una punta di peso. Juve, c'è Witsel"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 3 agosto 2016, 20:062016
di Marco Frattino

Paolo Paganini, giornalista Rai Sport, ha affrontato diversi temi legati al mercato attraverso il microfono di TMW Radio.

Gabigol all'Inter? "I nerazzurri hanno accontentato Mancini, che voleva Candreva come rinforzo. Il club ci ha provato con Joao Mario, ma lo Sporting ha detto no. Adesso l'Inter lotta per Gabigol, però bisognerebbe capire per il fair play finanziario se Perisic resta oppure no".

Perisic può dunque essere sacrificato? "In un primo momento si parlava di Handanovic, poi di Brozovic per il quale c'è stato un tentativo di Roma e Juve. Adesso Perisic avrebbe un po' il mal di pancia, perché il Chelsea e altri club inglesi lo seguono".

Icardi può restare all'Inter? "Probabilmente sì, credo che sia arrivato un input del club in merito all'adeguamento a fine mercato. Ricordiamo che ha rinnovato l'anno scorso. Questa improvvisa calma è dovuta forse ai segnali ricevuti dalla società".

Il Napoli potrebbe restare con Milik e Gabbiadini in attacco? "Per il Napoli, perdendo Higuain, è difficile trovare l'erede del Pipita. Gli azzurri devono lottare su due o tre fronti, ma credo che il livello tecnico si sia abbassato. Il Napoli dovrebbe puntare a prendere un attaccante di valore, magari sacrificando proprio Gabbiadini. Penso a Bacca, oppure all'accoppiata Kalinic-Vecino che piace a Sarri. La Fiorentina ha detto no per l'attaccante e per il centrocampista, ma non è escluso che il Napoli possa tornare alla carica".

Il futuro di Koulibaly? "So che il Napoli s'è mosso per Maksimovic, che piaceva già un anno fa e in inverno. L'alternativa è Mustafi del Valencia. Ma molto dipende dalla cifra. Per Koulibaly si parla di 40-45 milioni, il Napoli può entrare nell'ottica di sacrificarlo. Ma il club deve rinforzarsi soprattutto a centrocampo, sembrava fatta per Herrera e ora di parla di Rog. Ma credo che il Napoli abbia bisogno di altro a metà campo".

Zielinski può fare al caso di Sarri? "Credo di sì, Sarri lo conosce molto bene. Il primo acquisto di quest'anno è stato Tonelli, che conosce i meccanismi difensivi del mister. Zielinski rientra in questa logica di puntare su calciatori he già conosco il gioco di Sarri. Ma serve un attaccante di peso per sostituire Higuain, magari Bacca che resta in stand-by".

L'erede di Pogba alla Juve? "So che Witsel è in vantaggio per due ragioni. Il belga vuole l'Italia, poi tra tutti i calciatori associati alla Juve è quello che ha il miglior rapporto qualità/prezzo. Lo Zenit vuole 30 milioni di euro ma è una cifra trattabile. Attenzione a Raiola, che sponsorizza molto Matuidi. Il francese è un suo assistito ed è in uscita dal PSG".

Juve pronta per la vittoria della Champions? "Credo di sì. I segnali sono chiarissimi da parte della dirigenza. Il sesto scudetto di fila sarebbe storico, ma la Champions League dà prestigio e tanti soldi in entrata".

Il mercato della Roma? "E' arrivato Fazio, ma probabilmente Spalletti voleva un altro tipo di calciatore. Magari un centrale con altre caratteristiche, per questo c'è stato un tentativo per Nacho. Inoltre la pista Vermaelen non è del tutto svanita. Sulla fascia mancina, con l'infortunio di Rui, serve qualche innesto. È determinante anche il playoff Champions".

La Lazio ha perso Candreva. "E' una perdita importante, poi c'è la grana Keita. È un calciatore giovane con grandi doti, ma ha dato segnali inequivocabili di voler andare via. Sarebbe un'altra perdita importante, una situazione positiva per il club potrebbe essere il rinnovo di Biglia. L'argentino era stato accostato anche a Inter e Juve, è un calciatore sul quale puntare anche l'anno prossimo".

Biglia? "E' un professionista vero, ha parlato il suo procuratore ma sempre in termini corretti. Il ragazzo ha sempre dato priorità al rinnovo della Lazio, si sente realizzato in biancoceleste. Ma Allegri lo stima molto, anche Montella l'ha messo nella lista dei possibili acquisti. Anche l'Inter l'ha seguito a gennaio. Ha richieste, ma ha sempre dato priorità alla Lazio. Questo è un segnale importante".

La cessione del club blocca il mercato del Milan? "Esattamente. Credo che Berlusconi non uscirà di scena. Resta al timone del club, con o senza partner cinesi. Ma è anche vero che bisogna vedere cosa accade. Questi continui rinvii rappresentano una brutta telenovela, già vista un anno fa ai tempi di Mister Bee. Credo che, prima di tutto, debba esserci una schiarita a livello societario".