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TMW RADIO - Perinetti: "Ventura? La FIGC fa quello che feci al Bari"

TMW RADIO - Perinetti: "Ventura? La FIGC fa quello che feci al Bari"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 20 maggio 2016, 17:182016
di Ivan Cardia

Raggiunto dai microfoni di TMW Radio, il direttore sportivo del Venezia Giorgio Perinetti ha anzitutto commentato la stagione dei lagunari, che li ha visti promossi in Lega Pro dalla Serie D: "Siamo partiti quando gli altri erano già in ritiro, abbiamo recuperato il tempo perduto e siamo tornati in Lega Pro. Ora continueremo su questa falsariga, sperando di tornare nei massimi campionato professionistici al più presto".

Guardando al suo passato, come valuta la stagione del Palermo e cosa dobbiamo attenderci da Zamparini?
"Penso che resti, anche se è chiaro che abbia cominciato a preparare la sua successione. Zamparini è un appassionato e non dubito che, finché non deciderà di cedere, cercherà di fare un Palermo sempre più forte: è nel suo DNA. Al di là delle cessioni di Vazquez e Sorrentino cercherà di fare una squadra che possa evitare un campionato difficile come quello appena concluso".

Secondo lei è possibile in Italia un caso Leicester?
"Mi pare molto difficile, a parte che anche in Italia ci sono state situazioni simili però in passato. Di solito lo Scudetto da noi è frutto di lungimiranza e attenzione: penso alla Juventus che lo vince da cinque anni consecutivi e si prepara a vincere il sesto. Senza un nuovo modo di vedere la cose dubito che vi possano essere miracoli simili. Che sono le cose belle del calcio e danno la misura di quanto questo sport possa dare soddisfazioni anche a chi non è favorito".

Casa Roma. Cosa si poteva fare per risolvere prima la questione del rinnovo di Totti?
"Tutti fanno i giudici, io penso che la verità la sappia solo chi ha lavorato nella Roma. Qualcosa è sfuggita al controllo, qualche incertezza c'è stata e non ha fatto bene all'ambiente, però Totti ha reagito da grande campione qual è. Spalletti ha reagito come avrebbe fatto qualunque allenatore di polso. La non presenza costante della proprietà su Roma può aver generato qualche equivoco, ma penso che il finale sarà positivo e l'avventura di Totti alla Roma continuerà".

Come vede Ventura come prossimo ct?
"Io sono stato il ds del Bari di Conte, quando Conte è andato via l'ho sostituito con Ventura. Quello che sta facendo ora la Federcalcio in maniera lungimirante l'ho fatto io 10 anni fa".

Cosa manca alla Juventus per vincere la Champions?
"Penso che manchi poco per competere sino alla fine, anche se una Champions l'ha già sfiorata. Ma credo che sia pronta per lottare alla pari delle migliori squadre europee per vincere: serve qualche innesto indovinato e proseguire sulla linea seguita fino a oggi".

Che idea si è fatto del caso Bonucci?
"Bonucci è uno dei giocatori più importanti della Nazionale, ha torto il calcio italiano quando con i suoi club non favorisce la Nazionale. Chi favorisce la Nazionale favorisce il nostro calcio, andrebbe agevolata la sua attività".

Cosa manca al Napoli per raggiungere la Juventus?
"Mancava un gioco d'assieme che Sarri è riuscito a dare, adesso serve continuare su questa strada: creare i presupposti per rimanere in posizioni di vertice. Credo che il Napoli crescerà, per lottare su più fronti serve un organico irrobustito e dotato di ricambi. Bisogna avere sempre un ricambio per ogni ruolo".

La Roma con Spalletti può lottare per il titolo?
"Spalletti ha portato regole e ordine nell'ambiente, ha dato il suo tocco anche all'impostazione del gioco e creato una squadra che può essere competitiva. Mantenendo i giocatori più importanti, da Nainggolan a Pjanic, recuperando Strootman e magari facendo qualche innesto la Roma può contrastare con il Napoli l'egemonia juventina".