TMW RADIO - Robbiati: "Italia ha poca qualità, farei a meno di Thiago Motta"

Intercettato da TMW Radio, Anselmo Robbiati ha parlato della Nazionale italiana di Antonio Conte e della Fiorentina. L'ex calciatore ha iniziato dagli azzurri: "Europeo? È difficile parlare di una competizione del genere. La Nazionale di Conte è difficile da definire, il campionato italiano ha mostrato poca qualità per la selezione azzurra. L'Italia di Conte deve avere il suo carattere e un grande atteggiamento e determinazione. Questa è una competizione sempre difficile, con tante sorprese. Speriamo che l'Italia possa disputare un buon Europeo, sperando che possa arrivare lontano".

Secondo Lei chi sono i favoriti per giocare in attacco? "Credo che Conte si affiderà inizialmente a Eder e Pellè, poi ha calciatori importanti in panchina e può cambiare attaccanti a gara in corso avendo lo stesso rendimento. Eder-Pellè è la coppia che s'adatta meglio".

Insigne meriterebbe spazio in più? "La situazione per lui è difficile. Col modulo di Conte, non si sa dove metterlo. Bisogna inserirlo come seconda punta oppure non lo vedo come esterno nel 3-5-2. Nel 4-3-3 ha fatto bene come esterno alto, ma nel 3-5-2 non lo vedo bene come esterno. A meno che Conte cambi modulo per fare entrare Insigne, la vedo dura. Anche se l'attaccante del Napoli ha fatto bene, ha qualità. Magari a gara in corso è un calciatore che può entrare e rivelarsi determinante".

Thiago Motta è invece stato criticato per la maglia numero 10. "Questo fa parte dei giudizi. Quando un calciatore gioca e non rende al massimo, ci sta avere delle critiche. In questo momento Motta non ha disputato grandi gare in Nazionale, ha avuto difficoltà. E' giusto che ci siano critiche e dubbi se utilizzare o meno un calciatore. Personalmente non lo utilizzerei. Nel calcio di oggi, dove i ritmi sono altissimi, magari è veloce mentalmente. Ma ha difficoltà in fase difensiva, se gli avversari ti attaccano. In quel ruolo preferirei altri calciatori".

Ventura è la scelta giusta per la panchina della Nazionale? "Bisogna valutare tante cose, se all'inizio sono stati cercati altri tecnici e hanno rifiutato. Magari a causa delle difficoltà del campionato. La Nazionale è importantissima, Ventura a me piace come allenatore. S'è sempre contraddistinto per il suo gioco e la sua mentalità, quindi è un mister che ha esperienza. Forse poca a livello internazionale, ma una età in cui l'esperienza l'ha fatta. Conosce bene il calcio italiano, può fare bene al posto di Conte. Potrebbe dare continuità al 3-5-2 usato dall'ex mister della Juve".

Cosa pensa invece della Fiorentina? "Mi aspetto che ci sia continuità di progetto con questa società e con Corvino. Serve unità tra allenatore e società, forse come non s'è visto molto durante quest'anno. Deve esserci la giusta intesa tra allenatore e club, col tecnico che deve essere accontentato sul mercato per sviluppare il suo gioco. Penso che in difesa, la Fiorentina, abbia bisogno di trovare almeno un paio di calciatori di altissimo livello. A centrocampo ci sono calciatori validi e di prospettiva, l'attacco è ottimo se dovesse trattenere tutti gli elementi a disposizione. Certamente la difesa deve essere rinforzata".